Ricette e pronomi: gli gnocchi fatti in casa!
Inserite i pronomi diretti mancanti.
Esistono diversi tipi di gnocchi e tutti apprezzati anche per la semplicità e la rapidità con cui si possono preparare. Ci sono quelli fatti con la farina di frumento, di riso, di semola e poi quelli fatti con le patate, il pane secco o il semolino. Ogni regione italiana annovera, nella propria storia culinaria, una specialità di gnocchi.
Le prime testimonianze che 1/__ riguardano si hanno presso la corte sforzesca, in Lombardia, in occasione dei banchetti di nozze e dei festeggiamenti per le vittorie militari. I milanesi 2/__ avevano battezzati con il nome di zanzarelli e 3/__ presentavano a tavola per mostrare tutta la ricchezza della loro Signoria. La preparazione era abbastanza diversa da quella odierna, infatti per far4/__usavano: la mollica di pane, le mandorle tritate, il latte ed il cacio lodigiano (un formaggio stagionato tipico della zona). Tutto ciò era simbolo della prosperità della casa.
Nel Seicento, in Toscana, 5/__ chiamavano malfatti: la ricetta era molto più semplice e a portata di mano di un grande numero di persone perché prevedeva semplicemente l’utilizzo dell’acqua, delle uova e della farina a sostituzione delle mandorle e del pane.
Con il tempo a questi semplici ingredienti si aggiunsero le patate e ancora oggi i più conosciuti e diffusi sono questi; 6/__ potete, infatti, gustare in ogni regione della penisola. Si sa che le patate sono state introdotte da noi solo intorno al 1500 cioè dopo la scoperta delle Americhe e dal 17o0, gli gnocchi di patate hanno iniziato a diffondersi a macchia d’olio sostituendo piano piano quasi tutte le altre varietà.
A Roma, secondo la tradizione, 7/__ cucinavano solo di giovedì, un detto popolare diceva così: «Giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trippa». Al Sud invece, soprattutto in Campania, il giorno in cui venivano preparati era la domenica.

Ingredienti
- 1 kg di patate
- 300 gr di farina tipo 00
- 1 uovo
- sale (quanto basta)
Preparazione
Per prima cosa preparate le patate (si consiglia di utilizzare quelle farinose rosse): lavate7/__ e, senza sbucciar8/__, mettete9/__ in una pentola con dell’acqua salata e lasciate10/__ bollire. Quando sono ancora calde, sbucciate11/__, schiacciate12/__ e mettete13/__ su un piano di lavoro ben infarinato.
Aggiungete un pizzico di sale e la farina quindi impastate il tutto fino ad ottenere un composto compatto ma allo stesso tempo soffice. A questo punto aggiungete un uovo e continuate ad impastare il tutto fino a render14/__un amalgama senza grumi e compatto.
Prendete l’impasto e dividete15/__ in tanti filoni dello spessore di 2-3 centimetri quindi iniziate a tagliare i vostri gnocchi riponendo16/__ su una superficie o un vassoio infarinato. Per finire, praticate le caratteristiche rigature degli gnocchi facendo scivolare ogni gnocco sulla forchetta e schiacciando17/__un po’. Quando sono pronti lasciate18/__riposare per 15 minuti, e dopo fate19/__ bollire in una pentola abbastanza grande con l’acqua salata, quando saliranno a galla, scolate20/__.
Preparate la salsa che più vi piace e condite21/__