Leggi e ascolta le parole di Andrea Camilleri.
Andrea Camilleri è nato a Porto Empedocle, in Sicilia, il 6 settembre del 1925 ed è morto a Roma il 17 luglio del 2019. E’ stato drammaturgo, regista, sceneggiatore, docente e scrittore. Ha creato il personaggio del commissario Montalbano e i romanzi gialli che lo vedono come protagonista sono letti in tutto il mondo.
Ti proponiamo un’intervista che il famoso intellettuale italiano ha rilasciato poco prima della sua morte.
Ascolta con attenzione le parole di Andrea Camilleri e completa il testo con i sostantivi che mancano.
C: Non ho paura di niente.
- Neanche della morte?
C: No
- Che rapporto ha con la morte?
C: Buono, ci rispettiamo. Accogliere la morte è come un atto dovuto, è 1._______. Accogliere la morte con paura, con spavento, con ritrosia… ma è inevitabile. Sei già morto all’atto stesso della tua 2.________.
- Ci sono rimpianti?
C: No, mi dispiace. Sono un 3.______ che ha avuto una vita fortunata, ha fatto sempre quello che voleva, si è guadagnato il pane facendo quello che gli piaceva fare, che è una grandissima 4.______, è felice di avere pronipoti, è felice di avere vissuto.
- Qual è il ricordo più bello della sua vita se ce n’è uno?
La 5.________ nella quale mi sono sposato che è cominciata, vede: ho passato una notte infame. Metà di me diceva: “alzati, vestiti, prendi il 6.______ e scompari”. L’altra metà diceva:”ma cretino, nessuno ti sta obbligando è una tua libera scelta”.
Ora c’era stata una 7._______: mia moglie, la mia futura moglie, mi aveva detto:”Senti Andrea, il vestito per il matrimonio non te lo far fare dal solito sarto perché ti fa delle spalle strettissime”, il che era vero però io me lo feci fare lo stesso.
Quando indossai quella giacchetta mi sentì morire perché aveva superato se stesso il sarto; avevo delle 8._______ infantili. Mi presentai davanti alla mia futura moglie la quale mi guardò e mi disse:”Ma te l’avevo detto: vedi che spalle strette hai?”
Quella notte infame fu proprio … fece convergenza in quel momento. Mi levai la 9._________ gliela sbattei in faccia e dissi: “sposati uno con le spalle larghe!”, lei avanzò e mi diede uno schiaffo, dopodiché, mio padre stava per svenire, ci guardammo negli 10._______ e cominciammo a ridere e la risata ci continuò per tutta la giornata. Fu il giorno più allegro della mia vita, con incidenti incredibili soprattutto quando mia moglie sbagliò e sposò il prete. Mise l’anello al dito del prete.
- Oggi il maestro Camilleri può dire “sono un uomo felice”; è raro sentirlo dire.
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