Le parole e i miti: Eco e Narciso. Un video e un esercizio.

miti e parole

Le parole e i miti: Sai cosa significa narcisista? Sai che cosa è l’eco? (B1/B2)

Tra le altre cose, i miti ci aiutano a comprendere meglio il significato delle parole che usiamo tutti i giorni. Oggi ti proponiamo un video che racconta un mito molto famoso: Eco e Narciso.

Da vocabolario Treccani: Eco s. f. o m. [dal lat. echo, gr. ἠχώ] (pl. echi, unicamente masch.). – 1.a. Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, torna a essere udito nel punto in cui è stato emesso, nettamente separato dal suono che lo ha provocato e tanto più distintamente avvertito quanto più l’ostacolo è distante.

Narciṡìsta agg. [der. di narcisismo] (pl. […] m. -i). – Che deriva da narcisismo, che ha natura e carattere di narcisismo, o che vi si riferisce: atteggiamenti n.; esagerato amore per se stessi. 

La risposta anche in una storia antica. I miti greci ci spiegano le parole che usiamo tutti i giorni.

Ascolta attentamente il video e guardalo almeno 3 volte poi completa il testo inserendo gli aggettivi che mancano.

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parole e miti

Molto tempo fa venne al mondo un bellissimo bambino che fu chiamato Narciso; nessuno aveva mai visto un bimbo più 1.______.

Narciso crescendo diventò un bel giovane; le sue gambe erano 2._______ e dritte, i boccoli cadevano sulla sua fronte 3.______ e i suoi occhi brillavano come due stelle. Ogni fanciulla della terra era follemente innamorata di Narciso.

Ma poiché tutti lo ammiravano per la sua bellezza Narciso divenne 4.______ e arrogante, snobbava i suoi compagni di gioco e non ascoltava le loro suppliche per unirsi ai loro giochi. Il suo cuore era 5._____ e non vi abitava né odio né amore. Nella foresta viveva una bellissima ninfa di nome Eco, la bella Eco aveva una 6._______ caratteristica che parlava solo imitando le parole di altre persone e anche lei non si era mai innamorata anche se aveva molti pretendenti.

Un giorno mentre Narciso vagava da solo nel bosco senza sentieri, Eco fece capolino da dietro un albero ammirò la sua bellezza e mentre lo guardava se ne innamorò perdutamente. Furtivamente seguì le sue orme e più volte cercò di chiamarlo con parole 7.________ ma non riusciva a parlare, perché lei non possedeva una voce tutta sua.

Narciso sentì il rumore di alcuni rami che si spezzavano e gridò: “C’è qualcuno qui? Vieni a me” e Eco rispose a bassa voce: “C’è qualcuno qui?” Narciso 8._______ guardandosi attorno e non vedendo nessuno ripeté: “Vieni a me” e Eco ancora una volta rispose: “Vieni a me”. Poi corse tra gli alberi e cercò di gettargli le braccia al collo ma Narciso fuggì attraverso la foresta gridando: “Vai via, vai via, morirò prima di dirti ti amo”.

Eco rispose tristemente: “ti amo” e sentendosi respinta decise di fuggire verso le montagne per non essere mai più vista. Ancora oggi la sua voce vive in grotte 9.________ e tra le montagne e le parole degli uomini ripete da lontano.

Quando Narciso fuggì da Eco arrivò ad un lago di color argento, qui Narciso si avvicinò alla sorgente per bere. Guardò nell’acqua come se fosse uno specchio e si vide riflesso, lui non sapeva che era la sua immagina ma pensava che fosse l’immagine di una ninfa che viveva nel lago.

Guardò i suoi due occhi come stelle, le graziose dita 10.________, l’ammasso di riccioli, il rossore sulle guance e il collo d’avorio e mentre guardava il suo cuore freddo diventò caldo e l’amore per quella bella immagine riflessa aumentò e riempì la sua anima.

Infilò le braccia nell’acqua e si sforzò di toccare l’immagine sul collo ma questa fuggì via. Dopo un po’ l’immagine ritornò e Narciso cercò di baciarla ma ancora una volta l’immagine rifiutò il suo amore e per tutto il giorno e per tutta la notte e stette lì senza cibo e bevande continuando a guardare in acqua poi si alzò e disse: “Perché sei scappata via da me? Quando sorrido tu sorridi ricambiandomi, quando ti porgo le mie braccia fai la stessa cosa, quando cerco di baciarti ti prepari a baciarmi a tua volta solo per poi sparire”.

Narciso rimase lì per giorni senza mangiare e dormire, guardando il proprio riflesso e sentendosi follemente innamorato. Fino a quando decise che non ne poteva più e decise che doveva stare con la sua amata così si alzò, allungò le sue braccia. e si gettò nel lago.

Narciso non fu mai più visto. Proprio nel luogo dove si era gettato in acqua crebbe un bel fiore bianco, il più bel fiore che si fosse mai visto, chiamato Narciso.

Miti e parole: Eco e Narciso

Esercizio:

Scrivi una frase con ciascuno degli aggettivi che hai trovato.

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