Aggettivo o sostantivo? Esercizio. (B2).

Tutti gli aggettivi possono diventare sostantivi. Vediamo come.

Si può dire che pressoché tutti gli aggettivi, in unione con l’articolo (o un numerale o un aggettivo indefinito), possono “diventare” sostantivi:

i ricchi, il vecchio, il bello, il giusto …

Oggi dedichiamo l’articolo a delle riflessioni sull’uso della lingua italiana. Conosci la differenza tra aggettivo e nome (o sostantivo)? A questo punto dovrebbe esserti abbastanza chiara eppure chissà se ti sei mai chiesto, o chiesta, quando gli aggettivi posso essere usati come nomi?

Ci sono sostantivi, che usiamo ogni giorno, di cui fatichiamo a ricordare l’origine aggettivale:

il giornale, i mobili, il sonnifero, la metropolitana …

A volte il sostantivo sostituisce l’aggettivo.

Ci sono espressioni che si formano con “di+sostantivo” che nell’italiano di oggi si usano con funzione di aggettivo.

Attrice di successo, corteo di protesta, cantante di grido, uomo di polso …

Tali locuzioni si usano perché non esistono aggettivi corrispondenti a certi sostantivi.

Il successo. Sostantivo.

Per esempio successo non ha un aggettivo corrispondente e protestante, in italiano, ha un significato ben diverso da quello espresso dal sostantivo protesta.

Per questo certi sintagmi si trovano spesso anche preceduti da altre preposizioni oppure senza:

motore a scoppio, reazione a catena, stile Luigi XV …

Quindi come puoi vedere in alcuni casi l’aggettivo può essere sostituito da un nome e in altri l’aggettivo può diventare sostantivo (o nome che dir si voglia).

Esercizio: Scrivi delle frasi in cui i seguenti aggettivi sono usati come sostantivi.

  1. Giovane. Il giovane guardava il mare stringendo la mano del nonno.
  2. Vecchio.
  3. Bello.
  4. Utile.
  5. Pubblico.
  6. Caldo.
  7. Sociale.
  8. Privato.

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