Il nome Camogli significa case ammucchiate (in genovese camoggi = Cà a mûggi, cioè Case a mucchi); difatti, guardando la città da fuori, possiamo notare come sia caratterizzata da case le une addossate alle altre, ammucchiate.
E’ solo da considerarsi una leggenda, invece, l’interpretazione di alcuni che fanno derivare dal nome Camogli il significato di Casa delle Mogli, in quanto il nome originario del luogo era quello in genovese, poi tradotto in italiano. Per la sua tradizione marinara, in passato era denominata La città dei mille velieri bianchi.
La storia di Camogli
Coniuga i verbi tra parentesi al tempo e alla persona giusti.
E’ nel Medioevo che si comincia a formare la cittadina di Camogli, come la (conoscere) 1.________ ai giorni d’oggi. Il Castello è stato costruito su un imponente scoglio roccioso, poco al largo della primitiva spiaggia. Questo successivamente è stato collegato alla Chiesa ed il primo nucleo di case, attraverso una passerella sul mare.
Tracce del Castel Dragone, si (avere) 2.______ fin dal 1130 e oltre a esso si (venire) 3.__________ a sapere anche del sistema di difesa in tutto il suo complesso. Poco dopo si (avere) 4._______ anche notizia di un’ulteriore piccola chiesa che (avere) 5. _________ lo scopo di assistere i militari del forte.
Essi infatti non (potere) 6.________ mai abbandonare il forte, nemmeno per raggiungere l’agglomerato di case a poche decine di metri da loro, oltre la passerella!
Camogli, quindi, (presentarsi) 7._________ con un Castello sul mare che proteggeva il suo piccolo borgo alle spalle. Se (immaginare) 8.________ la conformazione attuale di Camogli e, idealmente, (rimuovere) 9._______ qualche casa “di troppo”, non (essere) 10._________ difficile, anche oggi, farsi un’idea di come si presentasse.
Facciamo un bel salto temporale e (arrivare) 11._______ al 1877 anno in cui Camogli (acquisire) 12._______ il titolo di città, su decreto del Re Vittorio Emanuele II°.
Il suo stemma rappresenta un’imbarcazione a 3 vele latine che (dirigersi) 13._______ tra i flutti verso una torre d’oro che poggia su uno scoglio. In alto, al centro, una stella d’oro circondata da raggi d’argento.
Camogli, infatti, era denominata la “Città dei mille bianchi velieri” proprio per la quantità di imbarcazioni che “riposavano” di fronte al borgo.

Nel 1856 (essere) 14.________ ben 580 le imbarcazioni iscritte al registro navale della città. Un numero davvero spropositato e, molto probabilmente, tra i più elevati d’Europa.
Oggi Camogli è un luogo di mare, un luogo di relax, uno di quegli angoli di paradiso che (riuscire) 15.__________ sempre a farti cacciare via i brutti pensieri, regalandoti scorci di tranquillità, accompagnati dal rumore del mare che, quasi in ogni anfratto, è presente in quest’angolo di Paradiso.
Leggi anche:
La formica e la cicala; un ascolto e un esercizio sui verbi