Bobbio in Val Trebbia: Il borgo più bello d’Italia 2019.
Il vincitore quest’anno è: Bobbio in Val Trebbia.
La trasmissione televisiva “Borgo dei borghi” andata in onda domenica scorsa (20 ottobre 2019) ha decretato qual è il borgo più bello d’Italia di quest’anno.
La Val Trebbia si trova in Emilia Romagna, in provincia di Piacenza, ed è una terra importante da sempre, per la sua posizione geografica, per la testimonianza storica e, inutile dirlo, per le delizie culinarie che offre ai visitatori.
“Oggi ho attraversato la valle più bella del mondo”, sembra abbia scritto sul suo diario il sempre generoso Ernest Hemingway che passò di qui nel 1945. Chi ci passa oggi, anche se meno talentuoso del famoso scrittore, non potrà che concordare con lui.
Cosa c’è da vedere? Innanzitutto il Ponte del Diavolo che si erge sopra il fiume Trebbia grazie a 11 arcate impressionanti. Si chiama così perché all’epoca sembrava poter stare in piedi solo grazie a una forza soprannaturale (o magica). Ma, tranquilli, è una forza che funziona molto bene visto che il ponte è lì da centinaia di anni.
Una volta attraversato il fatidico ponte potete visitare il Monastero di San Colombano, che ospita ancora una biblioteca contenente testi antichissimi, il Duomo, il Museo della città e il Castello di Malaspina la cui imponente torre domina tutta la zona circostante.
Ma scendiamo nei dettagli. Guardiamo le immagini e ascoltiamo la descrizione di questo posto delizioso. Visita l’Italia comodamente da casa tua.
Hai guardato il video con attenzione almeno 3 volte? Hai capito tutto? Bene! Questi video, brevi e pieni di immagini, sono un ottimo esercizio per migliorare la comprensione orale. Ascoltare e, contemporaneamente, leggere il testo scritto rende la comprensione ancora più facile.
Adesso, se hai già guardato il video senza testo almeno 3 volte, puoi guardarlo ancora una volta leggendo il testo. Ti sarà tutto più chiaro. Qui sotto c’è il testo del video ma dovrai fare lo sforzo di mettere in ordine i paragrafi.
Esercizio: Guarda di nuovo il video, e metti in ordine i paragrafi
Grazie agli interventi a carattere pubblico e privato il suo centro storico è uno dei meglio conservati. Bobbio è nell’elenco dei borghi più belli d’Italia (oggi è al primo posto, n.d.r) oltre che bandiera arancione del Touring Club italiano per qualità e rispetto dell’ambiente.
Il museo dell’abbazia, inoltre, raccoglie notevoli opere e oggetti d’arte di epoca romana. Mentre il museo della città ospitato nel locali originale del IX secolo offre percorsi didattici multimediali.
In epoca medievale Bobbio ebbe una rilevante potenza economica e fu un centro culturale famoso soprattutto per lo scriptorium; il laboratorio di copiatura dei codici, con una biblioteca che ospitava oltre 700 volumi.
Bobbio e il suo borgo medievale hanno origini antiche. Il primo nucleo abitativo risale al periodo della romanizzazione del IV secolo. Il ponte vecchio detto anche ponte gobbo (o del diavolo) è il suo simbolo riconosciuto internazionalmente si tratta di uno dei ponti più antiche delle valli appenniniche risalente all’epoca romana.
Percorrendo la strada del Castellaro si raggiunge la sommità della collina che domina il paese dove si trova il Castello Malaspina dal Verme. Il castello è di origine trecentesca e conosce diverse vicissitudini nel corso dei secoli da Fortino a residenza borghese di campagna.
La sua storia è intimamente legata alla figura di San Colombano, abate di origine irlandese, che ne fece la sua fortuna adoperandosi alla costruzione dell’ultima delle sue abbazie quella che ancora oggi porta il suo nome
Bobbio ospita ogni estate un film festival nonché la scuola fare cinema entrambi diretti da Marco Bellocchio, illustre cittadino di Bobbio, nonché regista, sceneggiatore e produttore cinematografico.

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