Qual’è la giusta posizione dell’aggettivo in una frase in italiano?
Ce lo siamo chiesti tante volte. Vero? Allora cerchiamo di vedere insieme dove dobbiamo metterlo.
Sappiamo già che generalmente l’aggettivo può essere posizionato sia prima che dopo il nome.
Una questione stimolante
Una stimolante questione
Talvolta, però, la posizione dell’aggettivo attributivo modifica in parte il significato della frase:
Ho conosciuto la giovane cugina di Paola
Ho conosciuto la cugina giovane di Paola
Nella prima frase l’aggettivo esprime una qualità della cugina di Paola (ci dice che è di giovane età) quindi ha valore descrittivo. Nel secondo caso, invece, si capisce che Paola ha più di una cugina e quella di cui si parla qui è la più giovane. L’aggettivo in questo caso ha valore restrittivo o distintivo (perché precisa, distingue).
Ci sono alcuni aggettivi che possono solo seguire il nome. La posizione dei seguenti aggettivi, infatti, è obbligatoriamente dopo il nome quando indicano:
-una caratteristica scientifica (es: il clima tropicale)
-un’epoca storica (es:un palazzo medievale)
-la nazionalità (es: un ragazzo spagnolo)
-una forma (es: un tavolo rotondo)
un colore (es: il fiocco azzurro)
Inoltre si posizionano dopo il nome tutti gli aggettivi alterati:
Ho un gatto bellino (bellino è il diminutivo di bello).
Il cane è vecchietto ma ancora giocherellone.
Attenzione: Ci sono casi in cui la posizione dell’aggettivo (prima o dopo il verbo) cambia totalmente il significato della frase.
Un paio di esempi:
un pover’uomo = è infelice un uomo povero = non ha soldi
una notizia certa = una notizia sicura una certa notizia= non sappiamo bene quale
Esercizio: Completa le frasi scegliendo la forma corretta
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