Capire il cambiamento climatico (B1/B2)

“Capire il cambiamento climatico” è la mostra che è possibile visitare al Museo archeologico di Napoli.

Per rendersi davvero conto di quello che sta succedendo al nostro pianeta sono tantissime le immagini e i filmati del National Geographic che travolgono il visitatore di questa mostra unica al mondo.

Non solo immagini: presso il Museo archeologico di Napoli sono stati creati ambienti immersivi arricchiti da esperienze olfattive e sensoriali capace di catturare e coinvolgere persone di ogni età.

Sì, perché ciascun visitatore non si limiterà solo a guardare ma vivrà sulla propria pelle il clima e i suoi cambiamenti. Proverà a comprendere attraverso l’esperienza, attraverso i giochi interattivi, e così si renderà conto di quanto i nostri gesti quotidiani influiscano sul  cambiamento climatico.

Prendendosi il giusto tempo per una visita tra queste sale, ogni persona diventa più consapevole del fatto che la Terra sta soffrendo ma questo non significa che sia destinata a scomparire.

Quello che tutti dobbiamo comprendere è, però, che la minaccia ambientale mette a rischio le condizioni di vita degli esseri umani. L’augurio principale è che, al termine di questo percorso esperienziale, scaturisca in noi il desiderio di diventare più attivi, ognuno a modo suo, nel contrastare il cambiamento climatico.

Una sala del Museo va a completare il percorso di consapevolezza informandoci sul corretto comportamento ecologico che ognuno di noi può attuare nella propria vita quotidiana. Per esempio: usare la lavatrice solo a pieno carico, oppure preferire le passeggiate o la bicicletta invece dell’auto, non comprare cibi con troppo imballaggio, usare l’aereo il meno possibile ecc… ecc…

E tu? cosa fai per avere un comportamento corretto?

Ti va di dircelo in un commento?

Ricorda la mostra è visitabile fino al 31 maggio 2020.

Il Museo archeologico di Napoli, detto anche il MANN, è considerato uno tra i più importanti musei archeologici al mondo per quanto riguarda la storia dell’epoca romana.

Il museo è situato presso il Palazzo degli Studi, costruito nel 1585 come “caserma di cavalleria”.

E’ formato da tre sezioni principali: la collezione Farnese (costituita da reperti provenienti da Roma e dintorni), le collezioni pompeiane (con reperti provenienti dall’area vesuviana) e la collezione egizia che, per importanza, si colloca nel mondo al terzo posto dopo quelle del Museo Egizio del Cairo e del Museo egizio di Torino.

Sul sito del Mann si legge:

“Il Museo non è solo il luogo dell’identità,
della conservazione, della ricerca;
il Museo è soprattutto il luogo delle possibilità:
una straordinaria occasione per gli uomini di oggi di contemplare le vette e condannare le miserie del passato per cercare di essere cittadini migliori nella contemporaneità”.

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