Ci sono diversi tipi di parole. Oggi le classifichiamo in parole piene e parole vuote.
Le parole sono la parte fondamentale della lingua perché è grazie alle parole collegate tra loro che noi riusciamo a creare frasi e testi e a comunicare. Ci sono parole piene e parole vuote.
Le parole piene hanno un significato autonomo. Sono parole piene i nomi (libro, computer, Mario, Roma ecc...), gli aggettivi (buono, utile, simpatico, intelligente ecc…), avverbi (apertamente, coscienziosamente ecc...) e i verbi (andare, comprende, corro ecc...).
Le parole vuote sono quelle che servono a connettere tra loro le parti di un discorso. Pronomi ( l’ho visto), congiunzioni (anche io), preposizioni (a Roma), gli articoli (un sasso).
RICORDA: Se in un brano togliamo tutte le “parole vuote”, riusciamo ancora a farci un’idea di ciò che è scritto nel testo mentre se da un testo togliamo tutte le parole piene rimane solo un elenco senza significato.
Per esprimerci al meglio, però, abbiamo bisogno di tutte e due. L’articolo determinativo LA da solo non ha nessun significato ma se gli metto accanto la parola CASA capisco immediatamente a cosa ci si riferisce.
D’altra parte è bene ricordarsi che esprimere un concetto senza mettere gli articoli, le preposizioni e i pronomi non è corretto in italiano. Quindi abbiamo bisogno di usare bene sia le parole piene che le parole vuote.
Ricorda, infine, che per comprendere il significato di una parola è importante sempre considerare il contesto in cui è usata. Capire se viene utilizzata in senso proprio o figurato come per esempio “quella persona era una perla rara” (significato figurato) e “ho comprato una perla rara e molto costosa” (significato proprio). Su questo argomento torneremo prossimamente.
Esercizio: Riscrivi le seguenti frasi inserendo le parole vuote.
Maria ha amica parla bene italiano
Luigi ha paura tutto: coraggioso parole
Vendesi appartamento centro Roma
Ho bisogno trovare nuova casa mia madre
va venire stasera teatro?
nipoti Rosa studiano Inghilterra
Leggi anche: