Auguri! Buona anno! Con le parole poetiche gli auguri per l’anno nuovo vengono meglio.
Ecco le parole che abbiamo scelto per farvi i nostri migliori auguri di Buon Anno. Che l’anno nuovo realizzi i vostri desideri più sinceri.
Le prime parole per l’anno nuovo le prendiamo in prestito dal bravissimo scrittore italiano Erri De Luca.
“Bevo a chi è di turno, in treno, in ospedale,
cucina, albergo, radio, fonderia,
in mare, su un aereo, in autostrada,
a chi scavalca questa notte senza un saluto,
bevo alla luna prossima, alla ragazza incinta,
a chi fa una promessa, a chi l’ha mantenuta,
a chi ha pagato il conto, a chi lo sta pagando,
a chi non è invitato in nessun posto,
allo straniero che impara l’italiano,
a chi studia la musica, a chi sa ballare il tango,
a chi si è alzato per cedere il posto,
a chi non si può alzare, a chi arrossisce,
a chi legge Dickens, a chi piange al cinema,
a chi protegge i boschi, a chi spegne un incendio,
a chi ha perduto tutto e ricomincia,
all’astemio che fa uno sforzo di condivisione,
a chi è nessuno per la persona amata,
a chi subisce scherzi e per reazione un giorno sarà eroe,
a chi scorda l’offesa, a chi sorride in fotografia,
a chi va a piedi, a chi sa andare scalzo,
a chi restituisce da quello che ha avuto,
a chi non capisce le barzellette,
all’ultimo insulto che sia l’ultimo,
ai pareggi, alle ics della schedina,
a chi fa un passo avanti e così disfa la riga,
a chi vuol farlo e poi non ce la fa,
infine bevo a chi ha diritto a un brindisi stasera
e tra questi non ha trovato il suo”.
Tratto da “Prontuario per il brindisi di Capodanno”

Poi continuiamo con il grande Gianni Rodari, che ritorna spesso nei nostri articoli ma è giusto che sia così.
“Filastrocca di Capodanno:
fammi gli auguri per tutto l’anno:
voglio un gennaio col sole d’aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente”.
E così salutiamo il vecchio 2019, aspettando il 2020 durante il quale continueremo a proporvi i nostri testi: letture, attività e esercizi.
Vi auguriamo di continuare ad apprendere con gioia e serenità!
Buon Anno!