Ancora un articolo sul lessico, quello di oggi riguarda le parole della musica.
L’origine della parola musica risale al greco mùsa, nome generico di ciascuna delle nove muse protettrici delle arti. Noi oggi vediamo le parole della musica, cosa significano e come si usano.
La musica è un’attività sociale dell’uomo formata dalla produzione, attraverso il corpo umano o con strumenti, di suoni combinati tra loro in modo vario.
Da osservare che in nessuna lingua antica esisteva una parola perfettamente corrispondente al concetto di musica come lo intendiamo oggi. Era caratteristico di tutte le civiltà antiche, infatti, separare nettamente la pratica del canto e quella degli strumenti musicali.
La musica era comunque oggetto di studio da parte degli scienziati dell’antichità che la consideravano di natura essenzialmente matematica. Per questo l’hanno associata al mondo ideale dei numeri e dei pianeti.
Le cose cambiano radicalmente con l’Umanesimo quando la musica non era più accostata alla matematica ma alla medicina. Il suono veniva studiato per i riflessi che aveva sulla mente umana.
Sarà poi il romanticismo a considerare la musica il punto più alto di tutte le arti per sottolinearne l’aspetto metafisico e trascendentale.
I generi della musica.
Per quanto tale divisione sia spesso approssimativa. Come categorizzazione generale si può considerare la seguente:
- la musica colta (musica classica, musica contemporanea) si lega alla cultura alta ed alla trasmissione scritta;
- la musica tradizionale (musica folk e musica etnica) si lega al folklore ed alla trasmissione orale;
- la popular music (musica leggera, musica pop, musica rock).
Ma bisognerebbe parlare anche di musica sacra, musica da ballo (o musica dance), musica da cinema (o colonne sonore) e tanto altro ancora.
Tu che genere di musica ascolti? Ce n’è uno in particolare che preferisci o ne ascolti diversi?
Gli strumenti musicali.
Conosci il nome degli strumenti musicali in italiano? Ovviamente parliamo degli strumenti più famosi perché l’estrema varietà di strumenti musicali ci rende impossibile darne un elenco esaustivo.
Intanto c’è da dire che in base alla produzione del suono gli strumenti si dividono in 5 categorie. Vediamo quali parole si usano per definirli:
- Cordofoni. Strumenti a corda; in cui il suono è dovuto alla vibrazione delle corde. Erano i meno diffusi nell’antichità. Tra questi ci sono la chitarra, il violino, il violoncello…
- Aerofoni. Strumenti in cui il suono è dovuto alla vibrazione di una colonna d’aria. Es. Tromba, clarinetto, flauto…
- Membranofoni. Strumenti in cui il suono è causato dalla vibrazione di una o più pelli tese. Tamburi, percussioni …
- Idiofoni. Strumenti in cui il suono è composto dal corpo stesso. Xilofoni, gong…
- Elettrofoni. Sono strumenti che producono un suono attraverso la corrente elettrica. Chitarra elettrica, tastiera elettronica ecc…









E tu suoni qualcuno di questi strumenti?
O lo hai mai suonato in passato?
Pensi che suonerai qualche strumento in futuro?
Le parole della musica: I verbi
I verbi che usiamo quando parliamo di musica:
ascoltare, significa sentire con attenzione un suono o una melodia.
suonare, significa trarre un suono da uno strumento.
scrivere, la musica si scrive o ancora, più appropriatamente, si compone. Il verbo comporre è il verbo dei grandi compositori. Significa mettere insieme le note per creare una musica.
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