Secondo i dati ISTAT nel 2018 in Italia sono nati solo 435.000 bambini.

Mai si è registrato un numero di nascite così basso. Diminuisce il numero delle nascite resta invariato quello dei decessi. Per ogni 100 persone morte l’anno scorso sono nati solo 67 bambini.

Un serio problema per il futuro del paese. Dal 2017 a oggi il numero delle nascite è diminuito del 4%. La diminuzione della popolazione attiva significa meno forza lavoro e comporta l’aumento del carico sulle spalle dei giovani.

Sono loro, infatti, che devono pagare più tasse per mantenere la parte di popolazione più anziana.

Ma così è: il 45% delle donne in età fertile non ha figli. Il numero medio di figli per donna si attesta a 1,29; nel 2010, anno di massimo relativo della fecondità, era 1,46.

Numero delle nascite in continua diminuzione.

Sono soprattutto le famiglie composte da entrambi i genitori italiani a fare meno figli. I figli nati da famiglie straniere sono intorno al 15%.

Il numero delle nascite è leggermente maggiore al nord: in Lombardia, Valle d’Aosta e in Trentino Alto Adige nascono più bambini che nelle regioni del Sud. La Sardegna è la regione dove nel 2018 sono nati meno bambini.

Le ragioni economiche e sociali che stanno dietro a questa crisi demografica sono:

  • Per cercare un’autonomia economica, le famiglie ritardano il momento della procreazione.
  • Aumentano i problemi di sterilità.
  • Il motivo per cui si rimanda la formazione di una famiglia è per lo più di carattere economico: precarietà del lavoro e redditi bassi.
  • Mancanza di servizi per l’infanzia: molte regioni italiane non sono in grado di garantire asili nido. Assenza di flessibilità nei luoghi di lavoro.
  • Scelte personali. Sono diversi i giovani che scelgono di non fare figli per i motivi sopra o altri ancora.

Come è la situazione nel tuo paese? Sai se nascono abbastanza bambini?

A che età una donna partorisce mediamente?

Ci sono servizi per l’infanzia?

Le aziende hanno servizi interni che aiutano i neo genitori?

Secondo te, qual è l’età giusta per diventare genitori?

Prova a parlarne usando le seguenti espressioni:

diminuzione: Riduzione sul piano quantitativo, delle dimensioni.

aumento: Il contrario di “diminuzione”.

calo demografico: Aumento della mortalità o una diminuzione delle nascite, che portano alle conseguenze di una diminuzione della popolazione.

tasso di natalità: Rapporto tra il numero dei nati vivi dell’anno e l’ammontare medio della popolazione.

età fertile: periodo in cui gli organismi viventi hanno la capacità di riproduzione.

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