Si ottengono unendo due o più parole diverse.

Il procedimento della composizione consiste nel prendere due parole diverse e unirle tra loro per creare una nuova parola. I nomi ottenuti in questo modo si chiamano nomi composti.

Quando il mio fratellino va al mare, indossa sempre il salvagente mentre io resto stesa sull’asciugamano e prendo il sole.

Nella frase che hai appena letto le parole salvagente e asciugamano sono due nomi che all’interno hanno altri due nomi. In questo caso entrambi sono formati da un verbo e un sostantivo.

Il comportamento dei nomi composti per quanto riguarda il passaggio dal singolare al plurale, cambia secondo il tipo di parole da cui sono formati.

Qui sotto seguirà un elenco dei casi più comuni che può servire per avere un’idea di come avviene la formazione di questi nomi. Ma non basta. Ricordati che è buona regola in caso di incertezze, consultare il dizionario per controllare quale sia il plurale giusto.

I nomi composti possono essere formati da:

sostantivo + sostantivo es: madreperla plurale: madreperle

sostantivo+aggettivo es; cassaforte plurale: casseforti

aggettivo+sostantivo es: francobollo plurale: francobolli

verbo+sostantivo es: portaombrelli plurale: portaombrelli

verbo+verbo es: saliscendi plurale: saliscendi

proposizione o avverbio + verbo es: doposcuola plurale: doposcuola

Esercizio: Scrivi da che cosa sono composti i seguenti nomi e prova a scrivere il plurale di ognuno, come nell’esempio.

sottoscala – preposizione + nome – plurale: sottoscala

apribottiglie –

fuorilegge –

dormiveglia –

chiaroscuro –

altopiano –

capolavoro –

battibecco –

terracotta –

capofamiglia –

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