Photo by Andrea Piacquadio on <a href="https://www.pexels.com/photo/cheerful-young-woman-screaming-into-megaphone-3761509/" rel="nofollow">Pexels.com</a>

Dal latino àdloquor = “mi rivolgo a”.

Alcuni pronomi personali si usano per rivolgere la parola a qualcuno. E’ in questi casi che si parla di pronomi allocutivi, i quali si dividono tra formali e informali.

I pronomi tu e voi sono informali e si usano quando ci rivolgiamo a qualcuno con cui siamo in confidenza. Tu, si usa quando ci si rivolge a una persona sola. Voi quando ci rivolgiamo a 2 o più persone.

Lei e Voi (o loro) sono pronomi allocutivi che usiamo per rivolgerci a qualcuno in modo formale, in forma di cortesia. Lei si usa quando parliamo con una persona sola Voi (o loro) quando parliamo con 2 o più persone.

Esempi: Professore (Lei) conosce questi ragazzi.

Signori, volete (o vogliono) ordinare qualcosa?

Lei si usa sia per rivolgersi a un uomo che per rivolgersi a una donna. In tutti e due di questi casi i pronomi atoni saranno femminili (le e la anche se ci si rivolge a un uomo).

Direttore, posso chiederle un favore?

Invece i nomi o gli aggettivi riferiti andranno al maschile se si parla con un uomo e ovviamente al femminile se si sta parlando con una donna.

Gentile Professore, so che Lei è molto attento ai nostri bisogni.

Gentile Professoressa, so che Lei è molto attenta ai nostri bisogni.

Ella riferito sia a un uomo che a una donna si usa in situazioni molto formali e nel linguaggio burocratico. Il plurale di Ella è Loro, da scrivere sempre con la lettera maiuscola in segno di rispetto.

Dare del tu o del Lei?

L’uso del Lei, della forma di cortesia, presuppone una certa distanza tra le persone che parlano, forse non si conoscono bene o forse c’è una certa differenza di età o di condizione sociale. Oggi, in generale, un datore di lavoro e i suoi dipendenti usano reciprocamente il lei.

L’uso del tu, invece, presuppone una certa familiarità tra gli interlocutori.

Esercizio. Inserisci nella lettera i pronomi allocutivi e i verbi che mancano.

Egregio Direttore,

____ invio la relazione che mi aveva richiesto. Sono sicuro che ____ troverà interessante poiché sono riuscito a trovare tutti i dati che ____ mi aveva richiesto. Come ______ vedere ho raccolto molte informazioni, in particolare desidero segnalar_____ l’elenco delle nuove attività che ______ leggere a pag. 3. Naturalmente se qualcosa non fosse chiaro, _____ scrivermi o telefonarmi e sarò felice di rispondere alle Sue domande.

Rimanendo a disposizione per qualsiasi chiarimento,

___ saluto cordialmente e ____ auguro buon lavoro.

Leggi anche:

La lettera di Totò e Peppino

Rispondi