Ci sono vari tipi di nomi.
Oggi vediamo insieme i nomi invariabili (nomi che non variano al plurale) e i nomi difettivi (quelli che hanno una sola forma, manca il plurale o il singolare).
I nomi invariabili mantengono la stessa forma al singolare e al plurale, il cambiamento di numero è segnalato dall’articolo e da altri elementi della frase che concordano con il nome; gli aggettivi.
La mia auto è nuova – Le nostre auto sono nuove.
Sono nomi invariabili:- quelli formati da una sola sillaba: il re/i re, lo sci/gli sci, un tè/due tè ...
- i nomi che terminano con una vocale accentata: il caffè,/i caffè, una città/due città, l'Università/le Università...
- quelli che terminano con la vocale -i: la crisi/le crisi, l'analisi/le analisi, l'ipotesi/le ipotesi ...
- i nomi che vengono dall'inglese: il bar/i bar, lo sport/gli sport, il fan/i fan ...
- alcuni nomi maschili che terminano con la vocale -a: il sosia/i sosia, il gorilla/i gorilla, il cobra/i cobra ...
- alcuni nomi femminili che terminano con la vocale -o: la foto/le foto, la radio/le radio, l'auto/le auto ...
- alcuni nomi femminili che terminano con -ie: la specie/le specie, la serie/le serie, la carie/le carie ...
- il nome euro: un euro/mille euro
I nomi difettivi, invece, sono quelli che vengono usati o solo al singolare o solo al plurale, gli manca una forma.
Oggi ho mangiato il riso. (non esiste il plurale di riso).
Nomi difettivi che hanno solo la forma al singolare:
- molti nomi astratti: il coraggio, la pietà, la vitalità ...
- i nomi delle malattie: il morbillo, la rosolia, la mononucleosi ...
- i nomi dei mesi: gennaio, febbraio, agosto ...
- i nomi degli elementi chimici e dei metalli: il rame, il gas, il sodio ...
- gli alimenti non numerabili: il riso, il latte, il miele ...
- alcuni nomi collettivi: il fogliame, la prole, il pubblico ...
- alcuni nomi che indicano sensazioni: la sete, la fame, la stanchezza ...
- alcuni nomi geografici: il sud, l'oriente, l'equatore ...
Nomi difettivi che hanno solo la forma plurale:
- nomi di oggetti formati da due parti: gli occhiali, le forbici, le redini
- quelli che indicano pluralità di oggetti: le stoviglie, i viveri, le spezie
- i nomi che derivano dalla forma plurale del latino: le ferie, le nozze, i posteri ...
- Non ho la varicella, è solo un'allergia.
- Il re chiamò a sé tutti i suoi soldati.
- Questo gelato è buonissimo ma un po' caro. L'ho pagato 5 euro.
- Quest'anno vado in vacanza nel Sud dell'isola con la mia squadra.
- La mia macchina va a gas; risparmio molto.
- Si è sentito male al mare a causa della troppa stanchezza.
- Quante serie ti sei visto questo inverno?
- Questo insetto appartiene a una specie molto particolare.
- Nel latte, la mattina, metto sempre il miele.
- Io, invece, prendo caffè e latte senza zucchero.
Leggi anche: