Il capolavoro di Giorgio Vasari.
Gli Uffizi, come fa intuire la parola stessa, erano sorti per accogliere gli uffici della sede burocratica delle varie magistrature, in un unico luogo, adiacente al Palazzo della Signoria.
Il progetto degli Uffizi nacque per volontà di Cosimo I de’ Medici su disegno di Giorgio Vasari, grande architetto e pittore aretino famoso anche per la sua importante opera di storico: Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori.
Ascolta con attenzione e completa il testo sotto: Gli Uffizi.
La costruzione degli Uffizi è durata 20 anni dal 1560 al 1580. Che cosa sono gli Uffizi? Il nome in qualche modo ne ricorda le origini: Sono la sede degli uffici delle 1._______ e delle magistrature. Le corporazioni che noi potremmo assimilare ai ministeri di oggi, che gestivano di fatto Firenze e il 2._______ della Toscana, uno dei più grandi stati territoriali del 500 italiano.
La costruzione viene decisa dal Duca Cosimo I, molti anni prima che Vasari arrivasse a Firenze. E’ un gesto di razionalizzazione, in un certo senso, della vita 3.___________ e della burocrazia che non fu accolto molto benevolmente dalle varie magistrature che avevano sedi a volte lussuose e comunque sempre commisurata alle 4.___________ delle medesime.
La novità degli Uffizi che è un vero e proprio centro direzionale è che le magistrature hanno le sedi tutti uguali, non ce n’è una che 5.________ sulle altre. Sono tutte uguali, è una serialità che viene ripetuta, e sono tutte sottomesse a Palazzo Vecchio sono attaccate a Palazzo Vecchio ma sono più basse.

E Palazzo Vecchio incombe come il Duca deve incombere e 6.__________ sui Magistrati, cioè su coloro che governano gli strumenti esecutivi del potere.
Ci voleva un grande organizzatore, un grande architetto per risolvere questo problema: Palazzo Vecchio si trovava nel 7._________ della città antica quindi la nuova costruzione esigeva demolizioni molto cospicue.
Demolizioni che comportavano di lasciare persone, in quel caso di bassissimo ceto, senza casa, senza un tetto e spesso senza una bottega.
La zona in cui 8.____________ gli Uffizi era una zona molto povera di piccoli vicoli la cui toponomostica ci rivela ancora a secoli di distanza l’attività che vi si svolgeva. C’era il vicolo di baldracca con l’osteria di baldracca; non c’è bisogno di commenti di questi tipo di 9._________.
Ebbene il Duca interviene con dei colossali espropri, si parla di 300 famiglie in realtà gli espropri sono molto meno ma le persone che si trovano fuori strada sono quelle. Vasari organizza il doppio 10.___________ di demolizione e di costruzione che è sincrono cioè mano a mano che si demolisce, si costruisce in parte riutilizzando i materiali della demolizione.
Quindi è un cantiere che ha i tempi e le modalità di un cantiere militare. E non è un caso che a dirigerlo Vasari indicherà proprio un 11.___________ militare, Bernardo Puccini, che sarà il responsabile tecnico della costruzione.
L’opera rimane il capolavoro di Vasari, l’opera della sua vita; in cui il Duca e Giorgio lavorano insieme. A quest’opera, i due protagonisti il Duca è il padre Giorgio è la madre, l’architettura, gli Uffizi, sono il 12._______ è dedicata una mostra molto speciale nella quale si cerca di far capire le condizioni che generano un capolavoro di tutti i tempi.