Scoperti 4 laghi salati su Marte.

Una ricerca tutta italiana del 2018 aveva portato alla scoperta di un lago su Marte, è di questi giorni la notizia che intorno a lui ce ne sono altri 3. E così si apre la caccia a tracce di vita sul pianeta rosso.

Si ricercano batteri, più precisamente una categoria di esseri viventi terrestri: gli estremofili ovvero creature capaci di vivere negli ambienti più estremi. Creature viventi che potremmo incontrare perfino in un luogo tanto ostile alla vita come Marte.

 Un tempo Marte era coperto d’acqua liquida e (in teoria) poteva essere pieno di vita. Oggi sappiamo che un po’ di quell’acqua è rimasta, ma è difficile immaginarsela piena di pesci. Soprattutto considerando che l’acqua in questione si trova a 1,5 km di profondità, nei pressi del polo sud marziano.

UN PIANETA INOSPITALE. Se fossero teletrasportati in quel lago, quasi tutti gli animali terrestri morirebbero all’istante – anche a causa della temperatura di -70°C. I pochi superstiti, come i vermi in grado di sopravvivere al freddo artico, morirebbero invece per l’elevata salinità.

Marte

La scoperta di questi giorni, in ogni modo, aumenta le probabilità di trovare forme di vita.

Grazie ai dati raccolti dallo strumento MARSIS installato sulla sonda dell’Agenzia Spaziale Europea “Mars Express”, un team di ricerca italiano ha scoperto una rete di laghi salati nel sottosuolo di Marte, al Polo Sud. La presenza di questi bacini d’acqua aumenta la probabilità che possa esserci vita.

Gli scienziati, coordinati dal Elena Pettinelli, Sebastian Emanuel Lauro e Roberto Orosei, hanno continuato ad analizzare i dati della sonda ampliando l’area di interesse, passata dai 20 chilometri quadrati della ricerca originale ai 250-300 della nuova indagine. Ciò ha permesso di identificare un’intera rete di bacini idrici, la cui presenza suggerisce che i laghi salati possano essere ancora di più.

“La scoperta di un intero sistema di laghi implica che il loro processo di formazione sia relativamente semplice e comune, e che questi laghi probabilmente siano esistiti per gran parte della storia di Marte. Per questo potrebbero conservare ancora oggi le tracce di eventuali forme di vita che abbiano potuto evolversi quando Marte aveva un’atmosfera densa, un clima più mite e la presenza di acqua liquida in superficie, similmente alla Terra dei primordi”, ha dichiarato il professor Orosei.

(articolo tratto da https://scienze.fanpage.it/)

Ha compreso il testo? Rispondi alle domande.

  1. In che anno è stato individuato il primo lago?
  2. Dove si trovano i laghi scoperti dal team di ricercatori?
  3. Perché su Marte è difficile che ci siano forme di vita?
  4. Conosci il nome dei pianeti in italiano.

I pianeti conosciuti del sistema solare sono nove.

  • Mercurio, che è piccolo e caldo;
  • Venere, che percorre la sua orbita molto lentamente;
  • la Terra
  • Marte, che appare rosso, con due calotte polari di ghiaccio molto ben distinguibili.
  • Giove, il più grande del sistema solare
  • Saturno, contornato da un sistema di anelli
    e da più di 20 satelliti;
  • Urano e Nettuno, che appaiono di colore verde-azzurro
    per il metano presente nella loro atmosfera.
  • Plutone, di cui si sa poco.

Rispondi