Viaggio tra arte e scienza.
Per il nostro viaggio nella cultura italiana, oggi parliamo della vita dello scienziato Galileo Galilei (1564-1642). Essa è rappresentativa del complesso rapporto tra ricerca scientifica e fede religiosa, tra libertà di pensiero e convenzioni culturali, tra invenzione tecnologica e sviluppo della conoscenza.
Galileo ama l’esperienza diretta del fare come un’artista, scopre i segreti della fisica immergendosi nella sperimentazione, creandosi nuovi strumenti di misurazione.
Anche se non inventa il cannocchiale è lui che lo punta per primo con tanta passione sul cielo, fino a diventare cieco, scoprendo e dimostrando che l’eretico Copernico aveva ragione: la terra non è al centro dell’universo, la luna e gli altri pianeti non sono sfere immobili e cristalline, ma sono masse viventi, mobili e mutanti, il fango è per lui più nobile del diamante perché è fonte di vita.
La sua opera diventa simbolo di come il pensiero di un uomo possa esplorare l’ignoto, aprendo nuove prospettive per l’umanità, a suo rischio e pericolo, anche a prezzo della vita e degli affetti.
Pubblica le sue opere in italiano invece che nel latino canonico, perché crede nella condivisione e nella divulgazione del sapere, la sua opera più importante (Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo) è scritta in forma di dialogo come un testo teatrale.
Adesso guarda il video e completa il testo sotto inserendo le parole che mancano.
Galileo Galilei nasce nel 1564 a Pisa. Per volere del padre frequenta la facoltà di 1._______ ma presto l’abbandona per dedicarsi alla matematica e all’astronomia.
Divenuto insegnante di matematica, nel 1592, si trasferisce all’Università di Padova, dove per quasi 20 svolge le sue 2.__________.
Perfezionando l’uso del cannocchiale, studia le caratteristiche della luna, scopre i 3.__________ di Giove e le macchie solari. Inoltre dimostra la validità della teoria eliocentrica di Copernico secondo cui è il sole a trovarsi al centro dell’universo e non la terra, come fino ad allora si era 4._________.
Nel 1610 Galileo si stabilisce a Firenze, deciso a diffondere il nuovo metodo scientifico. Esso si basa sull’5.__________ della natura: “Questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi“. Come lo stesso Galileo afferma, nel 1623, nella sua opera Il saggiatore.
Le teorie di Galileo sono però in contrasto con la posizione della Chiesa che ancora crede nella visione tolemaica dell’Universo. con la terra immobile circondata dagli altri 6.________ in movimento.
Ammonito più volte Galileo non si arrende. Nel 1632 pubblica Il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, continuando a rifiutare ogni principio di autorità in nome della libertà di 7.__________ e di ricerca scientifica.
Galileo viene quindi convocato a Roma davanti al tribunale dell’inquisizione: accusato di eresia, costretto a rinnegare il suo pensiero, infine condannato al 8._________ perpetuo.
Vista l’età avanzata gli vengono concessi glia arresti domiciliari nella sua villa di Arcetri, qui muore nel 1642.
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Perché Galileo Galilei è una figura rivoluzionaria per i suoi tempi?