Una vera e propria legge per punire chi distrugge l’ambiente.
L’ambasciatore della Repubblica di Vanuatu, una nazione composta da 80 piccole isole che si estendono nell’Oceano Pacifico per 1300 km, nel dicembre del 2019 ha proposto alla Corte di Giustizia Internazionale di introdurre il crimine contro l’ambiente.
Le isole che compongono Vanuatu sono seriamente minacciate dall’aumento del livello del mare. Il cambiamento climatico ha causato una grave crisi agli abitanti di questa zona eppure le azioni che hanno causato l’aumento delle temperature hanno avuto luogo altrove.
Stati come questi hanno provato a lungo a persuadere le grandi nazioni a ridurre le emissioni. Ma niente di sostanziale, finora, è successo. Per questo l’ambasciatore John Licht ha chiesto di introdurre una legge con chiare punizioni.
Già l’avvocata scozzese Polly Higgins, ha combattuto a lungo per una legge sull’ecocidio e per la tutela della Terra. Il suo lavoro è stato all’avanguardia a livello internazionale. Però, ad oggi, ancora non c’è una legge efficace che impedisca ad individui, società o Stati, di danneggiare la Terra e i suoi ecosistemi.
Secondo Licht la loro impunità rivela una grande lacuna nel diritto internazionale.
Ma cosa intendiamo con ecocidio?
La definizione di ecocidio è: decimazione degli ecosistemi, dell’umanità e della vita. Il termine si riferisce ai danni diretti causati alla terra, al mare, alla flora e alla fauna all’interno degli ecosistemi colpiti.
L’ecocidio ha impatti negativi su più livelli. Il danno non è solo ambientale, può essere culturale, psicologico ed emotivo ed interessare le comunità stesse, specialmente quando lo stile di vita di una comunità è profondamente connesso all’ecosistema colpito, come nel caso delle isole della Repubblica Vanuatu.
Jojo Mehta, co-fondatrice della campagna Stop Ecocide, a quanto detto fino qui aggiunge che la legge aiuterebbe anche a creare un cambiamento culturale nel modo in cui il mondo percepisce i danni contro la natura.
“Se qualcosa è considerato un crimine noi lo collochiamo sotto la linea rossa della moralità. Ad oggi è ancora possibile andare da un Governo ed ottenere permessi per azioni che feriscono a morte la nostra terra mentre non è permesso uccidere le persone” dice.
“Una volta impostato un nuovo parametro si sposta la mentalità culturale oltre a quella giuridica, per questo è importante, anzi urgente, introdurre una legge a difesa della nostra terra”.
E tu cosa ne pensi?
Pensi che una legge potrebbe salvare il mondo?
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