Sarà un Natale diverso.
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Ascolta “Un Capodanno diverso” su Spreaker.Quest’anno ci aspettano un Natale e un Capodanno molto diversi da quelli a cui siamo abituati. Niente feste per strada, nessun assembramento a casa.
“È inimmaginabile e incompatibile con la situazione epidemica attuale pensare di avere assembramenti nelle strade e nelle piazze per festeggiare l’inizio dell’anno”. Ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore della Sanità.
Sicuramente il 31 dicembre 2020 non ci sarà il tradizionale concerto in piazza Duomo a Milano come in nessuna altra città italiana. Sarà inoltre vietato festeggiare per strada.
Anche per Natale bisogna fare attenzione e evitare gli assembramenti. Il Decreto a cui sta lavorando il Governo, e che uscirà il 4 dicembre, quasi sicuramente prevedrà la chiusura dei ristoranti per le intere giornate del 25 e del 26, giorno di Santo Stefano.
Inoltre saranno limitati al minimo gli spostamenti tra le regioni, si potrà tornare nella regione dove si ha la residenza ma non spostarsi per fare le vacanze.
Probabilmente sarà previsto un periodo di 14 giorni di quarantena per chi trascorrerà le vacanze in altre nazioni e per chi arriverà dall’estero.
Per quanto riguarda la riapertura degli impianti sciistici, in Italia, se ne potrà parlare soltanto dopo le feste di Natale.
Resta, anche durante il periodo delle feste natalizie, la raccomandazione di limitare il numero di ospiti a casa, con un tetto massimo di commensali che potrebbe rimanere quello attualmente fissato a sei persone.
Anche se sembra stiano studiando un’ alternativa che permetta di trovare una formula per le riunioni con i familiari più stretti.
Da segnalare qualche polemica, nata in seguito alla dichiarazione del ministro per gli affari regionali il quale ha dichiarato che rimarrà il coprifuoco dalle 22 alle 5 anche la Vigilia di Natale.
Questo comporterebbe la necessità di anticipare la Messa di Natale alle 21:00. Idea che a qualcuno non è piaciuta.
Insomma sarà un Natale diverso, certamente più tranquillo e più sobrio del solito. Ma non è detto che non possa comunque essere piacevole. Non mancheranno i cenoni in casa, i classici film, nuove letture, qualche passeggiata all’aperto e qualche spostamento all’interno della propria regione.
E per finire: il brindisi tradizionale a mezzanotte, rigorosamente sotto il vischio, augurandoci che con l’arrivo dell’anno nuovo le cose migliorino.
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