La neve e il Natale nelle filastrocche.
Le filastrocche aiutano a memorizzare più velocemente le parole. Non sono solo per i bambini ma anche per gli adulti. In questi giorni in gran parte dell’Italia è scesa la neve.
Ecco alcune filastrocche che descrivono questo periodo dell’anno. Ti piacciono?
E’ arrivata la neve
Giù dal cielo grigio grigio
zitta zitta
lieve live
lenta lenta
bianca bianca
sulla terra vien la neve;
mille bianche farfalline
fanno il manto a
alle colline,
mille candide farfalle
fanno ai campi
un bianco scialle.
Mille fiocchi immacolati
danno ai monti,
ai boschi, ai prati,
alle strade,
ai tetti, al suolo
un bellissimo lenzuolo.
I bambini guardan fuori
e non aprono più bocca
e la neve lenta lenta
scende scende
fiocca fiocca.
(Mario Milani)
L’uomo di neve
Bella è la neve per l’uomo di neve,
che ha vita allegra anche se breve
e in cortile fa il bravaccio
vestito solo d’un cappellaccio.
A lui non vengono i geloni,
i reumatismi, le costipazioni …
Conosco un paese, in verità,
dove lui solo fame non ha.
La neve è bianca, la fame è nera,
e qui finisce la tiritera.
Lo zampognaro
Se comandasse lo zampognare
che scende per il viale,
sai che cosa direbbe
il giorno di Natale?
“Voglio che in ogni casa
spunti dal pavimento
un albero fiorito
di stelle d’oro e d’argento”.
Se comandasse il passero
che sulla neve zampetta
sai che cosa direbbe
con la voce che cinguetta?
“Voglio che i bimbi trovino,
quando il lume sarà acceso,
tutti i doni sognati
più uno, per buono peso”.
Se comandasse il pastore
del presepe di cartone
sai che legge farebbe
firmandola col lungo bastone?
“Voglio che oggi non pianga
nel mondo un solo bambino,
che abbiano lo stesso sorriso
il bianco, il moro, il giallino”.
Sapete cosa vi dico
io che non comando niente?
Tutte queste belle cose
accadranno facilmente;
se ci diamo la mano
i miracoli si fanno
e il giorno di Natale
durerà tutto l’anno.
(Gianni Rodari)
Leggi anche: