le origini del panettone

Le origini del panettone, dolce natalizio.

Le origini del panettone, il dolce più consumato durante le feste natalizie. Insieme al pandoro e al panforte, ovviamente. Vi siete mai chiesti quali sono le sue origini e perché si chiami proprio panettone?

Leggi Le origini del panettone e inserisci le particelle ne e ci, i pronomi diretti e indiretti che mancano.

Il giorno della Vigilia di un Natale di molti anni fa, il capocuoco degli Sforza, un ragazzo che si chiamava Toni, bruciò il dolce preparato per il banchetto ducale.

Per rimediare decise di sacrificare il panetto di lievito madre che aveva tenuto da parte per il suo Natale. 1/__ lavorò a più riprese con farina, uova, zucchero, uvetta e canditi, fino ad ottener2/__ un impasto soffice e molto lievitato.

Fu un successo strepitoso, tanto che Ludovico il Moro in persona 3/__ intitolò Pan de Toni in omaggio al suo inventore.

Questa è solo una delle tante leggende che circolano sulla creazione del dolce di Natale più famoso in Italia. Ma vediamo4/__ altre.

Si narra che, sempre alla Corte Sforzesca, ci fosse un falconiere di nome Ughetto, dagli amici detto Toni, che un bel giorno si innamorò di Adalgisa, la bellissima figlia del fornaio.

Per provare a conquistar5/__, si fece assumere nella bottega del padre di lei come garzone meditando su come far aumentare le vendite del padrone, per farse6/__ amico.

Decise allora di preparare qualcosa di speciale, precisamente: un impasto di farina, uova, burro, zucchero e uva sultanina, in pratica creò un nuovo dolce apprezzato da tutti: Pan de Toni.

Un’ulteriore leggenda ha come protagonista una suora, Suor Ughetta per restare in tema, che avrebbe inventato il panettone per rallegrare il Natale delle consorelle in un convento molto povero.

Un giorno, si dice,  la suora decise di incidere con il coltello la focaccia appena impastata tracciando7/__ una croce sopra. Cuocendo8/__ , essa si gonfiò fino ad assumere la forma di una cupola; ed ecco9/__ il panettone!

Leggende a parte sembra che la vera origine del panettone vada ricercata nella diffusa usanza medievale di celebrare il Natale con un pane più ricco di quello degli altri giorni.

Un manoscritto tardo quattrocentesco di Giorgio Valagussa, precettore di casa Sforza, conferma la consuetudine ducale di celebrare il cosiddetto rito del ciocco.

La sera del 24 dicembre si poneva nel camino un grosso ceppo di legno (il ciocco appunto) e, nel contempo, venivano portati in tavola tre grandi pani di frumento, materia prima di gran pregio all’epoca.

Il capofamiglia 10/__ serviva una fetta a tutti i presenti, conservando11/__ una per l’anno successivo, in segno di continuità.

La storia ci racconta anche che fino al 1395 tutti i forni di Milano avevano il permesso di cuocere pane di frumento solo a Natale, per far12/__ omaggio ai loro clienti abituali. L’abitudine di consumare pane di frumento a Natale, quindi, è molto antica.

Leggi anche:

Le parole del Natale

Rispondi