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La storia del caffè.

Ci siamo, finalmente! Ecco il primo episodio del nostro podcast per studenti d’italiano con la voce di Marina Minetti. Un episodio a settimana che uscirà ogni lunedì.

Ascolta con attenzione la storia del caffè; dove nasce? E quando arriva in Europa?

Solo dopo aver ascoltato il podcast con molta attenzione puoi leggere la trascrizione sotto.

Trascrizione

Ciao e benvenuti nel podcast di languageclassinitaly.com.

Io sono Marina Minetti e oggi vi parlerò di come la bevanda più amata degli italiani, il caffè, sia arrivata fino a noi

Tutti sappiamo che quando entriamo in un bar italiano non ci si può limitare a dire: Un caffè per favore. Bisogna anche specificare come lo vogliamo quel caffè:

espresso, corto, macchiato, corretto, in tazza piccola, in tazza grande, al vetro …

Perché a noi italiani il caffè piace tanto e in tanti modi diversi!

Preparato con la moka o con la caffettiera napoletana oppure il classico espresso del bar. Insomma, in ogni modo, il caffè è sicuramente uno dei simboli dell’Italia.

Ma dov’è nato, esattamente, il caffè che amiamo tanto?

Non Italia e nemmeno in Europa.

La terra d’origine del caffè è l’Etiopia e c’è una leggenda che ne narra la storia. Secondo questa leggenda, un pastorello dell’altopiano di Koffa (da cui il caffè prenderebbe il nome) un giorno, mentre è fuori al pascolo, nota un comportamento strano, insolito, nelle sue capre che solitamente sono animali calmi. Quel giorno, invece, dopo aver mangiato dei frutti rossastri di alcuni cespugli si mostrano molto agitate.  Incuriosito, il ragazzo decide di provare quegli stessi frutti e anche lui si sente pieno di energia e un po’ nervoso.

Leggenda a parte, è un fatto che sono i soldati etiopi a portare il caffè fino in Africa orientale dove le piantagioni si diffondono, in particolare nello Yemen e precisamente nella regione Moka, da cui prende il nome la meravigliosa varietà di caffè. A Moka c’è anche un porto che nel 1500 darà un fortissimo impulso alle esportazioni.

A cavallo del ‘600 la bevanda è conosciuta dalla maggior parte dei paesi del Medio Oriente. In quegli anni alcuni frati provano a fare scomunicare la bevanda, sostenendo davanti a papa Clemente VIII che il caffè deve essere “fermato prima che guasti le anime”. Il papa dopo aver ascoltato questi frati vuole tuttavia sincerarsi come fosse precisamente la diabolica bevanda. Quindi assaggia il caffè una volta, poi lo riassaggia una seconda volta poi torna a berlo una terza volta. Alla fine si convince che il caffè deve essere battezzato, quindi cristianizzato, perché quella bevanda così buona non può essere lasciata agli infedeli, cioè a quelli di altra religione.

Ormai siamo vicino a noi. In Italia il caffè arriva a metà del 1600, precisamente a Venezia, dove sulla scia di quello che succedeva a Bisanzio, si apre la prima bottega (europea) del caffè.

I mercanti di San Marco da qui in poi si adoperano nel commercio dell’oro nero, così era chiamato, e confezionandolo in preziose scatole di legno, argento e di vetro di Murano, lo fanno conoscere in tutta l’Europa.

Ma il primo caffè moderno, come lo conosciamo noi, lo apre agli inizi del ‘700 il sig. Procopio di Cutelli, non in Italia ma a Parigi. Il presto famosissimo caffè Procope, in cui vanno filosofi, politici e letterati come Voltaire, Robespierre, Balzac o Oscar Wilde, oltre al caffè, serve la cioccolata, i pasticcini ed il gelato.

Il Procope è l’antenato di illustri caffè italiani, molti dei quali tutt’ora esistenti, come il Florian in piazza San Marco (a Venezia), il Gran Caffè Gambrinus a Napoli o il Michelangiolo a Firenze.

Bene: hai capito tutto?

Allora prova a rispondere a queste domande. Pensaci bene.

Come si chiama la regione dell’Etiopia dove ha origine la storia del caffè?

In che periodo il caffè arriva in Europa?

Chi ha aperto il primo caffè moderno e dove?

Le risposte giuste sono:

–        1. Koffa (da cui prende il nome la bevanda)

–        2. Nel 1600, più o meno.

–        3. Il Signor Procopio a Parigi.

Ti è piaciuto il nostro podcast? Trovi utile l’ascolto per migliorare il tuo italiano? Allora continua ad allenarti ascoltando tutte le interviste di Marina a cuore crudo. Clicca qui: https://www.spreaker.com/user/marinaminetti

Il prossimo episodio di Mamma mia: Che italiano! uscirà lunedì prossimo. Non perdertelo!