I primi 75 anni di un mito: la Vespa. Ascolta il podcast.

la Vespa, podcast

Il 23 aprile scorso la Vespa ha compiuto 75 anni.

Da mezzo di trasporto a mito intramontabile: ascolta la storia della Vespa. Il nostro podcast del lunedì.

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Trascrizione:

Ciao a tutti e benvenuti nel podcast di languageclassinitaly.com, io sono Marina Minetti e oggi voglio parlarvi di un oggetto molto familiare, a tutti: la Vespa! Ovvero lo scooter più diffuso al mondo.

La sua storia inizia nel 1946, precisamente il 23 aprile, dalla collaborazione di un grande imprenditore, Enrico Piaggio e un geniale ingegnere, Corradino d’Ascanio.

Siamo in pieno secondo dopoguerra; l’Italia come gli altri paesi europei è sommersa dalle macerie e dalla povertà: manca il cibo e il lavoro

Fin da subito appare evidente che il problema della mobilità è uno dei più importanti da risolvere. Piaggio rischia la chiusura; è finita la produzione per scopi militari e Pontedera (la città dove ha sede) è distrutta. Enrico Piaggio, però, non vuole arrendersi e cerca una nuova idea per buttarsi nel business delle due ruote producendo un nuovo veicolo leggero ed economico. Un veicolo che aiuti l’Italia a ripartire. E per farlo, ha bisogno del suo più geniale collaboratore: l’ingegnere Corradino d’Ascanio.

Il progetto della futura Vespa parte dall’osservazione del corpo dell’uomo e della donna e dall’idea di farli sedere comodamente. All’ingegnere non piacciono le motociclette perché le trova troppo scomode, lui preferisce le macchine e gli aeroplani.

Disegna uno scooter dalle forme semplici e tondeggianti con tutti i comandi messi sul manubrio (come in una bicicletta). Uno scudo frontale in lamiera ripara chi guida dagli agenti atmosferici e dagli urti. Il motore è isolato e la ruota anteriore è avvolta da un ampio parafango. Gli pneumatici possono essere facilmente sostituiti. Quando Enrico Piaggio la vede esclama Wow, sembra una vespa” per la forma che ha e per il rumore che emette. Se ne innamora subito … e non solo lui.

75 anni di Vespa

Nell’aprile del 1946 questo nuovo, funzionale e innovativo mezzo di trasporto viene presentato al pubblico per la prima volta, al Golf Club di Roma. Lo stemma è stampato in rilievo con un nuovo logo, che sostituisce quello precedente dei veicoli Piaggio. E’ subito un grande successo soprattutto sui mezzi di comunicazione. I primi esemplari vengono venduti attraverso un piccolo network di commercianti, con prezzi variabili dalle 55.000 Lire del modello base alle 66.000 Lire del modello deluxe.

Negli anni ’50 è già molto popolare fra i giovani motociclisti che la considerano comoda e bella da un punto di vista estetico, poi nel 1963, la svolta. Con l’intento di attrarre una clientela più estesa Piaggio crea la Vespa 50, che viene pubblicizzata con lo slogan “Giovane, moderna e… senza documenti”. Questo è un modello che secondo il codice della strada del 1963 può essere guidata senza patente dai 14 anni e non c’è bisogno di esporre una targa. E’ l’ultimo modello progettato da Corradino D’Ascanio.

A trasformare la Vespa da semplice mezzo di trasporto a un vero e proprio mito ci ha pensato il cinema.

Il primo regista ad accostarla all’Italia e alla sua storia è William Wiler con il film “Vacanze Romane”. Gregory Peck, nella parte del giornalista Joe Bradley, e Audrey Hepburn, in quella della Principessa Anna, scorrazzano per le strade di Roma con la loro Vespa 98 “Farobasso”.

Fellini, nel 1959, la inserisce nel suo famosissimo capolavoro “La dolce vita”.

Si conta che dagli inizi degli anni ’50 ad oggi la Vespa sia apparsa in circa un centinaio di pellicole; passando fra le mani di personaggi che hanno fatto la storia del Cinema.

Il 23 aprile scorso LEI ha compiuto 75 anni.

In tutti questi anni si è fatta notare tra i protagonisti del boom economico, è stata il simbolo della Dolce Vita, è diventata icona di stile, ha fatto sognare intere generazioni, ha prodotto circa 19 milioni di esemplari sparsi nei cinque continenti, ha fatto conoscere l’Italia nel mondo. Una crescita costante, la sua, che continua ancora oggi: solo nell’ultimo decennio, infatti, sono state prodotte più di un milione e ottocentomila nuove unità.

Gli ultimi sviluppi vedono l’arrivo della versione elettrica, anche questa, come sempre, assemblata nello stabilimento di Pontedera dove Vespa è prodotta ininterrottamente dal 1946.

Hai capito bene il testo? Allora rispondi a queste tre semplici domande:

  1. Quando è nata la prima Vespa?
  2. A chi era rivolto il modello del 1963; Vespa 50?
  3. Qual è stato il primo film che l’ha vista come protagonista?

Ecco le risposte.

  1. La prima Vespa è nata nel secondo dopo guerra, precisamente nel 1946.
  2. La Vespa 50 era rivolta ai più giovani, la potevano guidare anche i ragazzi di 14 anni.
  3. Il primo, famosissimo film, con la Vespa in primo piano è “Vacanze romane”.

Se ti piace la Vespa visita il museo Piaggio.

Se ti piacciono i nostri podcast, continua ad ascoltarli alla pagina dedicata a loro oppure ascolta le interviste di Marina a cuore crudo.

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