Letture in italiano: I Måneskin, alla conquista del mondo.
I Måneskin sono un gruppo rock italiano che si è formato a Roma ed è composto da 1 ragazza e 3 ragazzi: Victoria, Damiano, Thomas e Ethan. Il loro nome è una parola danese, lingua materna della bassista Victoria, che in italiano significa “chiaro di luna”.
A fondare il gruppo, nel 2015, sono Victoria De Angelis e Thomas Raggi (il chitarrista), dopo si uniscono Damiano David (il cantante) e Ethan Torchio (il batterista). Iniziano a suonare insieme per le strade del quartiere di Roma dove vivono tutti e quattro e, nel 2017, decidono di partecipare al talent show X Factor.

Puntata dopo attirano l’attenzione non solo per la loro musica ma anche per il loro stile. Alla fine del programma si classificano secondi e riscuotono subito un grande successo. Pubblicano il loro primo album Chosen, che contiene il singolo omonimo. Entrambi (l’album e il singolo) vincono il doppio disco di platino dopo pochissimo tempo. Nel marzo del 2018 pubblicano il loro secondo album: Morirò da re ed anche questo va in cima alle classifiche italiane.
Nell’ottobre del 2018 esce Il ballo della vita, si tratta di un concept album incentrato sulla vita del personaggio di Marlena (ricorrente in cinque dei brani dell’album). Sulla scelta del titolo del disco, la bassista Victoria De Angelis ha detto:
«Pensiamo che rappresenti a pieno l’idea dell’album: il ballo è un atto che avvicina le persone, che fa liberare che fa perdere le sovrastrutture per far uscire la parte più spontanea di noi. Ed è quello che abbiamo cercato di fare con questo disco. Il ballo della vita significa una celebrazione della giovinezza, della libertà».
L’album è seguito da una tournée internazionale, che inizia nel novembre 2018 e fa registrare il tutto esaurito in ogni tappa. L’ottimo riscontro porta il gruppo a aumentare il numero di date, continuando il tour fino all’estate successiva.
Per tutto il 2019 i Måneskin continuano a pubblicare singoli estratti da questo album e a ottenere grande successo di pubblico ai loro concerti.
L’anno successivo, subito dopo la pubblicazione del nuovo singolo, Vent’anni, viene annunciata la loro presenza nell’elenco dei partecipanti al Festival di Sanremo 2021. Sul palco dell’Ariston il gruppo presenta un brano dal titolo d’impatto: Zitti e buoni. Con la loro canzone vincono la 71ª edizione del Festival. Una novità assoluta per un gruppo rock!
La vittoria di Sanremo gli regala la possibilità di partecipare all’Eurovision Song Contest dove, la notte del 23 maggio 2021 i tantissimi voti del pubblico di tutta Europa li portano a una storica vittoria. Prima di loro, per l’Italia avevano vinto solo Gigliola Cinquetti, nel 1964, e Toto Cutugno, nel 1990, ma era tutto un altro stile!
Il successo del gruppo continua a crescere tanto che adesso sono famosi anche negli Stati Uniti. Il loro ultimo singolo “Beggin” è continuamente trasmesso dalle radio statunitensi.
Hai capito tutto? Rispondi alle domande:
- Che genere di musica suonano i Måneskin?
- Qual è la loro città di provenienza?
- Quando è nato il gruppo?
- In che anno hanno raggiunto il primo grande successo?
- Come si chiama la canzone con cui hanno vinto il Festival di Sanremo?
Osserva queste parole, sai cosa significano?
svetta nella classifiche: Cosa si significa il verbo svettare?
incentrato sulla vita di Marlena: Cosa significa incentrare?
la parte più spontanea di noi: Cosa significa l’aggettivo spontaneo/a?
registrare il tutto esaurito: Cosa significa tutto esaurito?
dal titolo d’impatto: Cosa significa d’impatto?
Zitti e buoni: Cosa significa zitti?
Ecco il testo della canzone Zitti e buoni dei Måneskin:
Loro non sanno di che parlo
Voi siete sporchi, fra’, di fango
Giallo di siga fra le dita
Io con la siga camminando
Scusami, ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
E anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando
E buonasera, signore e signori,
Fuori gli attori
Vi conviene toccarvi i coglioni
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana, tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo’ li prendo a calci ‘sti portoni
Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma
Sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Io ho scritto pagine e pagine, ho visto sale poi lacrime
Questi uomini in macchina e non scalare le rapide
C’è scritto sopra una lapide, in casa mia non c’è Dio
Ma se trovi il senso del tempo risalirai dal tuo oblio
E non c’è vento che fermi la naturale potenza
Dal punto giusto di vista, del vento senti l’ebrezza
Con ali in cera alla schiena ricercherò quell’altezza
Se vuoi fermarmi ritenta, prova a tagliarmi la testa perché
Sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cazzo parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Ma sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Noi siamo diversi da loro
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