I famosi angioletti nel dipinto “La Madonna Sistina”.
Tutti li conosciamo, molti pensano che siano un’immagine a sé invece gli angioletti fanno parte di un bellissimo dipinto di Raffaello. Per saperne di più guarda il video.Completa il testo con le parole mancanti e dopo rispondi alle domande.
Scegliere uno dei tanti quadri dipinti da Raffaello non è un’impresa semplice. Alla fine poi ho selezionato la Madonna Sistina che, oltre ad essere uno dei suoi 1.______________, è anche una delle sue opere più famose.
Il titolo si deve alla chiesa dove era custodita in origine, la chiesa di San Sisto, a Piacenza mentre attualmente dopo varie peripezie si trova alla Gemäldegalerie di Dresda. Siamo nel 1512 e il Papa Giulio II commissiona questo 2._________ a uno dei più grandi artisti dell’epoca, Raffaello Sanzio. L’altro era Michelangelo Buonarroti, per la cronaca.
Dicevamo: Raffaello realizza un capolavoro originale e coinvolgente vediamolo nel 3.____________.
La tela è di grandi dimensioni 265 X 196 cm in origine si trovava nell’abside della chiesa, ovvero la parte dietro l’altare, e simulava una finestra, un’4.___________ illusoria nel muro. Vediamo infatti che i tendaggi sono scostati e ci permettono di assistere ad una scena soprannaturale.
La Madonna con in braccio il bambino, San Sisto Papa sulla sinistra, Santa Barbara sulla destra e due angioletti appoggiati al 5.____________ che separa lo spazio divino da quello dove si trova lo spettatore
San Sisto che ha le sembianze di Papa Giulio II ha appoggiato a terra la tiara, il copricapo con tre corone tipico dei Papi, è inginocchiato e indica la Madonna nella nostra 6.______________, ovvero sta intercedendo per noi. La vergine è circondata da una nube di cherubini ha uno sguardo preoccupato come se fosse partecipe delle sofferenze degli uomini e si sta muovendo verso lo spazio dello spettatore.
Lo vediamo dalle pieghe della 7.___________ che danno il senso del movimento come se volesse venire al di qua del quadro, come se volesse uscire fuori.
Alla destra della Madonna c’è Santa Barbara alla sue spalle si intravede una torre che è il suo 8._______________ distintivo, simbolo iconografico. Anche lei è inginocchiata ed ha le sembianze, così almeno dicono le fonti di Giulia Orsini che era la nipote di Giulio II che come ho già detto era ritratto in San Sisto.
Per concludere il discorso delle 9.___________ la Madonna ritrae invece l’amante di Raffaello, tale Margherita Luti, la celebre Fornarina, che l’artista dipinse anche in altre occasioni.
In basso, infine, ci sono i due angioletti dall’aria pensosa che stanno appoggiati al davanzale di questa grande finestra. Spesso sono stati utilizzati come un’10._____________ a sé stante e arrivo a dire che sono più famosi questi due angioletti che non il dipinto nella sua totalità.
La loro presenza ha sostanzialmente un duplice ruolo; si trovano in uno spazio intermedio tra la zona soprannaturale, dove sono la Madonna e i santi, e lo spazio degli uomini. Contribuiscono perciò a creare l’illusione della 11._____________, della continuità tra questi due spazi.

Oltre a questo rappresentano una nota spiritosa in un dipinto del tutto serio ovvero sdrammatizzano l’12.___________ grave del quadro, è un po’ come una battuta fatta per alleggerire un discorso.
La struttura di questo dipinto è molto regolare e si può riassumere in un rombo in cui il 13.____________ superiore è nella testa della Madonna, i vertici laterali le teste dei due santi e quello inferiore negli angioletti. Questo 14.___________ è rafforzato poi dagli sguardi e dai gesti dei personaggi che interagiscono tra di loro.
Il risultato finale è un’immagine chiara e comprensibile che mostra in modo immediato e concreto l’intervento del divino, del soprannaturale, in soccorso degli uomini.
Domande di comprensione:
- A cosa si deve il tutolo del dipinto?
- Chi ha commissionato il quadro?
- Quali sono i personaggi rappresentati nel quadro?
- Qual è il ruolo degli angioletti?
Abbina ciascuna parola alla sua definizione:
davanzale | Opera di grande eccellenza. La migliore in una serie di opere |
struttura | Ampiezza spaziale; ininterrotta assenza di limitazioni o di ostacoli |
dipinto | Indumento esteriore costituito di uno o più capi |
apertura | Segno corrispondente a contenuti o valori particolari o universali |
veste | Configurazione di un insieme. Rapporto ai concetti di ‘distribuzione’ od ‘organizzazione’ |
vertice | Ciascuna delle persone che assistono a uno spettacolo |
simbolo | Tecnica che consente di ottenere, immagini corrispondenti a quelle fornite dalla visione diretta |
prospettiva | Elemento di copertura del parapetto di una finestra |
capolavoro | In matematica, il punto d’incontro dei lati di un poligono |
spettatore | Opera di pittura |