La piccola Urbino nel Rinascimento diventa capitale di eleganza, armonia e cortesia.
“Non siete mai stati a Urbino? Se continuerete a rispondere di no, dovrete sentirvi in colpa, perché vi mancherà una dimensione della civiltà italiana. E questo lo si dice non soltanto per quello che è il suo patrimonio artistico, no, lo si dice per quella che è la fisionomia stessa della città, per la sua aria, per la straordinaria bellezza della sua terra. Urbino è un paesaggio incantato”. Carlo Bo.Andiamo allora? Continuiamo a viaggiare attraverso l’Italia con i video che ci regalano immagini di paesaggi mozzafiato e opere d’arte meravigliose. Dopo aver visitato Orvieto ci spostiamo a Urbino, nelle Marche. Una città incantevole che merita una visita, almeno.
Guarda il video e completa il testo sotto inserendo gli aggettivi che mancano.
E’ il 1998 quando la Commissione Unesco decide di includere il centro 1___________ di Urbino all’interno della propria lista dei Patrimoni dell’Umanità. Motivo della scelta il suo ruolo 2.____________ svolto nell’età d’oro del Rinascimento.
Un luogo di poco più di 10/15 mila abitanti è stato, per almeno 50 anni, una capitale assoluta della cultura 3.___________. Questa città è stata, nella storia, importante come luoghi molto più grandi come Milano, come Firenze almeno per 50 anni. Questo rende la particolarità di Urbino.
L’uomo capace di costruire la fama 4.____________ della città di Urbino è il duca Federico da Montefeltro, Signore della città dal 1444 al 1482 e artefice della sua gloria.

Nel Medioevo era un piccolo Comune poi in una parte di questo territorio, non era ancora un Ducato … Cosa cambia? Federico decide che con il denaro avuto per le condotte, per le campagne 5.____________ come mercenario, farà il palazzo più bello del mondo e lì chiamerà gli ingegni più 6.__________. Lì domineranno le maniere cortesi, l’eleganza, la cortesia, la bellezza, l’armonia e a questo punto Urbino nasce!
Un palazzo dai tratti inediti per l’epoca, risultato di differenti influenze 7.____________.
Il Palazzo già particolarissimo! In genere se voi vedete i palazzi del rinascimento hanno una dimensione quadrata, orizzontale. Sono dominati dal senso dell’armonia delle proporzioni 8.______________.
Allora: Urbino ha tutto questo! Se prendete il cortile del Palazzo Ducale, insieme forse all’Ospedale degli Innocenti, è il 9.____________ esempio di eurotmia (arte del movimento) rinascimentale ma nello stesso tempo voi vedete questi torricini che sfuggono ad ogni logica rinascimentale.
Luciano Laurana era dalmata e probabilmente aveva visto i minareti, ed ecco quest’idea 10.____________, strana, un po’ magica, fantastica che si è sposata con il più perfetto degli equilibri per cui Urbino, unica tra le città dei Rinascimento, unisce la perfezione toscana alla fantasia, al mistero orientale nordico.
Al suo interno è ospitata una galleria d’arte tra le più importanti d’ Italia dove sono custoditi i capolavori degli artisti più 11.______________ che lavorarono alla corte di Federico da Montefeltro come Bramante, Paolo Uccello, Piero della Francesca e Leon Battisti Alberti. Capolavori custoditi anche nel vicino museo diocesano Albani.
Un’altra cosa molto importante di Urbino è il rapporto città paesaggio: la campagna entra nella città.
Un’armonia, quella tra architettura e paesaggio, che si ritrova anche in altri siti urbinati.
E poi accanto al Palazzo Ducale c’è il convento di Santa Chiara fatto da Francesco di Giorgio Martini sospeso come una terrazza sull’Appennino. Con questi grandi archi 12.___________, con questo giardino pensile enorme. Davanti al Convento di Santa Chiara c’è la chiesa di San Bernardino, o Mausoleo dei Duchi, uno dei primi esempi di Rinascimento. Non più una dimensione verticale verso l’alto ma uno spazio 13.____________.
Un altro saggio eccelso dell’arte di Urbino sono gli oratori di San Giovanni Battista, risalente all’inizio del ‘400, e il cinquecentesco oratorio di San Giuseppe
Due oratori molto belli. San Giuseppe: c’è una natività, è in stucco! Brandani il suo autore è uno dei più 14.___________ maestri stuccatori d’Italia.
Nei secoli successivi fu poi l’opera dell’architetto Giuseppe Valadier ad arricchire, verso la fine del ‘700, la città con la Cattedrale e le sue 15.____________ Cappelle sotterranee.
Urbino diede i natali anche a Raffaello, il maestro della pittura 16._______________, di cui è conservata la casa in cui visse i primi anni della sua esistenza.
Poi c’è la casa di Raffaello che naturalmente è anche bella, non è solo una curiosità come possono essere altre case, c’è anche un 17.__________ affresco che la tradizione attribuisce a Raffaello bambino.
La perfezione rinascimentale della città di Urbino è possibile scorgerla da ogni luogo in cui ci si trovi a camminare.
C’è la Rocca Albornoz da cui si gode un panorama 18.________________ a e poi la rete di vicoli, di piazzette, di case, di palazzotti … Urbino è, anche in se stessa, un monumento completo dunque questo fa la differenza.
Hai capito tutto? Rispondi alle domande?
Perché Urbino è entrata a far parte della lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco?
Chi ha reso importante questa città?
Come era Urbino nel Medioevo?