Arte, cultura e lingua italiana: Il capolavoro di Giotto. Un video.
Tra il 1303 e il 1305 Giotto realizza a Padova gli affreschi per la Cappella degli Scrovegni. Si tratta di una chiesa molto piccola dove l’artista rappresenta in 39 scene le storie della vita di Maria e di Cristo disposte su tre fasce. Sulla parete interna dietro la facciata raffigura il Giudizio Universale.La volta della Cappella degli Scrovegni è interamente dipinta di blu con stelle dorate in rilievo.
Pur essendo ancora nel Medioevo in questa rappresentazione c’è dinamismo e profondità, volume e sentimento. Qui si trova già tutto quello che sarà approfondito, 100 anni dopo, nell’arte rinascimentale.
Pratica la tua capacità d’ascolto: Guarda il breve video sulla Cappella degli Scrovegni e completa il testo sotto.
Stiamo per visitare uno dei massimi capolavori dell’arte occidentale, sicuramente il più importante. Qui, tra il 1303 e il 1305, Giotto rivoluzionò il 1.__________________ della pittura.
La storia ha inizio il 6 febbraio 1300 quando Enrico Scrovegni, un ricchissimo 2.______________ padovano, acquistò l’area dell’antica arena romana. Quando inizia l’impresa Giotto ha 36 anni, ha lavorato a Firenze e a Roma. Il programma fu affidato a un teologo del vicino 3.____________ degli Eremitani, oggi sede dei musei civici. Recenti studi lo hanno identificato in Frate Alberto da Padova che concluse la sua vita nel 1328 come magister alla Sorbona di Parigi
Giotto ne riconosce il 4.__________, ponendogli simbolicamente sulle spalle il modellino della cappella.
Nel clima del primo Giubileo della storia, 1300, Giotto dipinge la riconciliazione di Dio con l’5.____________ e il percorso da compiere per sperare nella salvezza. Il racconto inizia dalla lunetta in alto sull’arco trionfale, quando Dio impartisce all’arcangelo Gabriele l’ordine di avviare il 6.________________ dell’umanità, e prosegue lungo le pareti della navata in tre registri sovrapposti che scendono a spirale.
Tre volte si ritorna sull’arco trionfale per illustrare momenti fondamentali della storia sacra. L’annunciazione presenta un’iconografia inedita; Maria è assorta nella 7._____________ sul messaggio divino che Gabriele le ha appena comunicato. Il secondo registro della parete sud inizia con la natività, una scena dominata dalla postura di Maria, così naturale, che solleva a sé il suo bambino con una tenerezza mai veduta prima. Gesù è uscito dal sepolcro e si sta allontanando, è vestito di bianco; è il 8.____________ di Dio. “Non mi trattenere” – dice a Maria Maddalena.
La discesa dello Spirito Santo conclude la rivelazione e avvia la dimensione del presente.
Il settimo giorno il tempo che ci separa dal 9.____________ finale e che diventa il cammino del quarto registro, quello dei vizi e delle virtù. Ciascuno di noi è chiamato alla scelta del bene o del male, è il concetto di libero arbitrio. Nelle allegorie dei vizi e delle virtù Giotto esalta il suo genio creativo.
Mentre a destra si spalanca l’orrore dell’10.____________ ; un fiume di fuoco trascina all’ingiù i dannati, nudi abbrancati e straziati da diavoli irsuti e orrendi. Un gigantesco, osceno, Lucifero domina la scena. Il Giudizio Universale chiude il tempo del mondo.
Giotto ci chiama a vivere un’esperienza complessa in un luogo straordinario e unico, ci indica la terapia per renderci migliori.
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La Cappella degli Scrovegni si trova a Padova in Piazza Eremitani n*8 ed è visitabile solo in piccoli gruppi e su prenotazione.
Si può visitare, dal lunedì alla domenica dalle 9:00 alle 19;00, solo dopo aver acquistato il biglietto con il quale è sufficiente presentarsi 5 minuti prima l’orario che vi è indicato sopra.
E’ chiusa il 25 e il 26 dicembre e il 1 gennaio.
Il costo del biglietto intero è di 14.00 euro. I bambini sotto i 5 anni pagano 1 euro, i ragazzi tra i 6 e i 18 anni pagano 5 euro. I lunedì ci sono sconti per gli adulti. La visita ha una durata complessiva di 30 minuti.
Non aspettare, prenota subito la tua visita:
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale: www.cappelladegliscrovegni.it