Il famoso dipinto è stato trafugato da Palermo nel 1969.

Si tratta di una delle opere più famose di Michelangelo Merisi, stiamo parlando della Natività di Caravaggio. E’ scomparsa dall’Oratorio di San Lorenzo, nel cuore di Palermo, la notte tra il 17 e il 18 ottobre 1969.

Oggi la tela varrebbe circa 20 milioni di euro e la sua scomparsa rappresenta uno dei misteri più oscuri della storia dell’arte.

Una recente inchiesta della Commissione Nazionale Antimafia ha ricostruito l’origine mafiosa del furto. Nonostante si sia sempre saputo pochissimo di cosa sia successo alla tela negli anni successivi a quella piovosa notte del 1969.

Questa inchiesta ci dice che il quadro non sarebbe andato distrutto come per molto tempo si è pensato. Il Boss di Cinici, Gaetano Badalamenti, al tempo uno dei più potenti gangster siciliani, in grado di gestire un narcotraffico tra Usa e Italia pari a 1,50 miliardi di euro, intercettò un mercante d’arte per venderla in Svizzera.

Arriva fino qui l’inchiesta. Oggi i pubblici ministeri sono al lavoro in Svizzera alla ricerca di nuovi testimoni che potrebbero chiarire uno dei più grandi misteri della storia dell’arte.

La domanda principale adesso è se il dipinto sia ancora in buone condizioni. Purtroppo la ricostruzione ci porta a pensare il contrario. Nel 1989, un collaboratore di giustizia di nome Francesco “Mozzarella” Marino Mannoia rivelò al magistrato Giovanni Falcone di aver rubato il Caravaggio, arrotolando la tela per farla uscire di nascosto dalla chiesa.

Michele Cuppone, esperto del Caravaggio scomparso, ha spiegato che “arrotolare dall’interno una tela del 1600 è uno dei peggiori errori che si possa fare. Ci sono stati altri casi di dipinti rubati che erano stati arrotolati. Tutti erano segnati da profonde crepe orizzontali per l’intera lunghezza della tela”.

Non si esclude neppure l’ipotesi che il mercante d’arte contattato dal Boss Badalamenti, per rivenderla, l’abbia tagliata a pezzi.

Dopo oltre cinquant’anni di ricerche, sappiamo quindi i nomi e i cognomi di chi l’ha presa, le dinamiche, il primo nascondiglio, l’immediata azione della mafia e l’antiquario trafficante di opere d’arte, ormai deceduto, proveniente dal Canton Ticino, il cui nome è top secret perché l’inchiesta è ancora in corso, ma non sappiamo se potremmo mai tornare ad ammirare l’opera.

Guarda il video e completa il testo sotto:

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La Natività di Caravaggio è anche in cima alla lista degli art crimes stilata dall’FBI insieme a uno Stradivari, 1.___________ a New York, a un Picasso, sparito da un museo di Rio de Janeiro, e ai reparti trafugati dall’Iraq.

Nei 2.____________ di mafia si è spesso parlato del Caravaggio rubato e le versioni dei mafiosi sono state tante. Alcune credibili, altre inverosimili, altre davvero al limite della 3._________________.

Il Boss Marino Mannoia ha raccontato di averlo 4.______________ come scendiletto. Gaspare Spatuzza ha detto che è stato tagliato in 6/8 pezzi e portato all’estero.

Gaetano Grado 5._____________ alla Commissione parlamentare d’inchiesta antimafia, presieduta da Rosy Bindi, ha detto che è stato il padrino Gaetano Badalamenti in persona a trattarne la 6._____________ con un acquirente in Svizzera per una cifra da capogiro.

Dopo quarant’anni di ricerche senza risultati si è deciso che quel quadro rubato dovesse comunque 7.____________ al suo posto. Anche se sotto un’altra forma …