In Sardegna: Il mondo di sotto viene nel mondo di sopra. C1.
Per vivere lo spirito del Carnevale vero bisogna fare un viaggio in Sardegna e immergersi in un “mondo alla rovescia”. A Mamoiada, paese del centro della Barbagia si può assistere a uno degli eventi più famosi del folclore sardo. Le maschere tradizionali di questo Carnevale sono i Mamuthones e gli Issohadores.
I Mamuthones sono uomini, vestiti di pelli di animali, che indossano una maschera nera di legno con un’espressione sofferente. Sulla schiena portano campanacci dal peso di circa 30 kg, legati con cinghie di cuoio, mentre al collo portano delle campanelle più piccole.
Gli Issohadores indossano una camicia di lino, una giubba rossa, calzoni bianchi e uno scialle femminile. A tracolla portano sonagli d’ottone e di bronzo; alcuni portano una maschera bianca. Durante la sfilata gli Isshoadores sfilano e danzano eseguendo passi di notevole difficoltà che devono imparare fin da bambini.
Un altro Carnevale vero si svolge ad Ovodda, piccolo paese non lontano da Mamoiada, nel giorno proibito; il mercoledì delle ceneri. Qui tutta la comunità partecipa ad una sfrenata festa di danze e allegra follia intorno a un fantoccio, simbolo della vittima del Carnevale: Don Conte.
Don Conte Forru è il personaggio centrale del Carnevale. Si tratta di un grande fantoccio, brutto e osceno, fatto con uno scheletro di ferro e imbottito di stracci. Tutti partecipano alla festa con il volto annerito dalla fuliggine, in una trasformazione che li avvicina al mondo animale, e danzando accompagnano Don Conte verso la sua tragica fine.
Guarda il video e completa il testo sotto:
Secondo qualcuno il Mamuthones non rappresenta altro che una sorta di inversione uomo-bestia effettuata sia in segno di venerazione nei confronti dell’___________, perché comunque parliamo di comunità arcaiche, sia perché va a rappresentare il senso vero e ___________ del Carnevale.
Infatti il Carnevale è un rito molto arcaico, che nasce 4000 anni fa in Egitto, e nasce come festa del __________ al contrario. Perché? Perché i pagani credevano nella ___________ materiale, quindi da questa vita materiale, tramite la morte, si passava a un’altra vita materiale e l’altra vita si svolgeva nel famoso mondo di sotto.
Questo mondo di sotto, contrario e inverso al nostro, e l’inversione uomo-bestia non rappresenta altro che questo: cioè il mondo di sotto che fa la sua comparsa nel mondo di sopra. Questa ____________ prende il nome di Carnevale.
Ecco perché noi a Carnevale ci comportiamo in maniera inversa, in maniera opposta al ____________, perché si dice a Carnevale ogni scherzo vale perché a Venezia è permessa la trasgressione. Proprio per questo motivo.
In Sardegna di Carnevale di questo tipo ne esiste uno solo e si festeggia a Ovodda il mercoledì delle ceneri dove tutta la ______________ si riversa in strada e tutti si comportano in maniera assurda ma non è che loro sono matti è che quello è il Carnevale vero.