I pronomi personali complemento hanno 2 forme.
I pronomi personali complemento si usano quando la persona che indicano svolge nella frase non la funzione di soggetto ma, appunto, quella di complemento diretto (complemento oggetto) o indiretto (complemento di termine, di specificazione, di moto a luogo ecc…). In altri articoli di questo Blog, così come su molti manuali di italiano per stranieri sono semplicemente indicati come: pronomi diretti e indiretti.
Sergio ha citato me nella sua tesi – me è complemento diretto
Vorrei uscire con te stasera – te è complemento indiretto
I pronomi personali complemento hanno 2 forme: una tonica (me -te-lei-lui-noi-voi-loro)
Ascolta me per favore!
Una atona (senza accento quindi più debole): mi – ti – lo/gli – la/le- ci – vi – gli
Ascoltami per favore!
Attenzione: Le forme atone (o deboli) dei pronomi personali complemento si usano solo quando il pronome non è preceduto da una preposizione.
Talvolta i pronomi personali soggetto io, tu vengono sostituiti dai pronomi complemento me, te.
Vediamo quando:
- nelle frasi esclamative: Beata te! Beato me!
- nei paragoni introdotti da come, di e quanto: Fai come me – E’ più bello di te ma mi piace quanto te.
- usati in funzione di predicato nominale: Se io fossi in te non partirei …

Esercizio: Scegli il pronome appropriato:
- Quando Maria è salita sul palco, il pubblico (gli/le/la) ha dedicato un’ovazione.
- Valerio si dà un sacco di arie, è un ragazzo pieno di (te/sé/lui).
- I ragazzi sono in giardino ma adesso (gli, li, le) chiamo.
- Gianna non ricorda più cosa (gli/le/ti) hai detto.
- Mia sorella è felice perché tutti (gli/le/la) dicono che fa delle foto bellissime.
- Ho cercato i calzini che volevi ma non (gli/le/li) ho trovati.
- Il tuo aiuto è stato prezioso, grazie a (ti, te, sé) il nostro lavoro è pronto.
- Il mio gatto è simpaticissimo, senza di (lui, sé, te) non potrei più stare.