Il filosofo Capitini: uno dei primi teorici della non violenza.

Aldo Capitini, filosofo e pedagogista italiano nato a Perugia nel 1899 e qui morto nel 1968, è stato uno dei primi teorici italiani della non-violenza. Era vegetariano e nei suoi scritti ha proposto il principio, allora del tutto anticonformista, del rifiuto di ogni violenza nei confronti degli animali.


Negli anni ’20 contro la violenza, ostentata quotidianamente dal fascismo e non contrastata dalla Chiesa, Capitini prende da Gandhi l’idea del metodo nonviolento impostato sulla non collaborazione.
Rifacendosi all’esempio di Francesco d’Assisi, Capitini richiama ai valori originari del Cristianesimo, parlando di “serissima applicazione dei principi di libertà, fratellanza e uguaglianza”.

Leggi alcune delle sue frasi e inserisci le parole che mancano.

“Ogni società fino ad oggi è stata oligarchica, cioè governata da pochi, anche se “rappresentanti” di molti; oggi specialmente, malgrado la diffusione di certi modi detti democratici, il potere (un potere enorme) è in mano a 1._________, in ogni paese. Bisogna, invece, arrivare ad una società di tutti, alla “omnicrazia”.


“Tutte le volte che un uomo rifiuta, in nome del suo senso morale (coscienza), di divenire 2.__________ di una situazione che ritiene ingiusta, o di eseguire certi comandi o certe azioni, si fa obbiezione di coscienza”.

“Io non dico: fra poco o molto tempo avremo una società che sarà perfettamente non violenta… a me importa fondamentalmente l’impiego di questa mia modestissima 3._______________, di queste ore o di questi pochi giorni; e mettere sulla bilancia intima della storia il peso della mia persuasione”.


“Non si può dire di volere la pace e lasciare la 4.__________ com’è, con i privilegi, i pregiudizi, lo sfruttamento, l’intolleranza, il potere in mano di pochi”.


“Con la non violenza riconosciamo il diritto di 5._________ all’esistenza, con la non menzogna il diritto di tutti alla verità”.


“Chi è nonviolento è portato ad avere simpatia particolare con le vittime della realtà attuale, i colpiti dalle ingiustizie, dalle malattie, dalla morte, gli umiliati, gli offesi, gli storpiati, i miti e i silenziosi, e perciò tende a compensare queste persone ed 6._____________ (anche il gatto malato e sfuggito) con maggiore attenzione e affetto, contro la falsa armonia del mondo ottenuta buttando via le vittime”.


“Mentre il terrorismo acuisce la difesa violenta dei 7.___________, le azioni dirette nonviolente creano nei potenti uno stato di disagio e di inferiorità”.

“Non sono lontano dal pensare che gli uomini arriveranno veramente a non uccidersi tra di 8.___________, quando arriveranno a non uccidere più gli animali”.

Ascolta il podcast:

Listen to “Parole di pace, Aldo Capitini.” on Spreaker. 336*280

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Don Milani

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