Riflettiamo insieme sulla modalità con cui avviene un’azione.

I verbi esprimono un’azione. Per apprendere a usare bene i verbi in italiano può essere utile saper riconoscere l’aspetto dell’azione ovvero la modalità con cui essa si colloca nel tempo.

Un’azione, infatti, può essere:

  • puntuale (quando inizia e si conclude in un tempo preciso): Il treno partì subito.
  • durativa (quando si prolunga per un periodo o si ripete): Il Prof. urlava sempre.
  • ingressiva (quando esprime l’inizio o l’imminenza di un’azione: Stava per piovere.
  • conclusiva (quando sottolinea la fine dell’azione): Ha smesso di fumare.

Ognuno di questi aspetti dell’azione, in italiano, viene espresso dai tempi verbali.

Il passato remoto e il passato prossimo esprimono l’aspetto momentaneo e concluso di un’azione:

Prima di andare a letto ho spento la luce e ho chiuso la finestra.

L’imperfetto indica l’aspetto durativo.

Le perifrasi, cioè espressioni formate da più parole: stare per …., finire di …, smettere di … possono indicare l’aspetto conclusivo o ingressivo.

Esercizio 1. Indica se il verbo indica un’azione, puntuale, ingressiva, conclusiva o durativa.

Sto per iniziare un viaggio davvero entusiasmante. _____

Ha appena smesso di lavorare. _______________

Il bambino sta per addormentarsi. ______________

I cani abbaiavano tutte le sere. ___________________

Guardò l’avversario con aria di sfida. ______________

Concluse il suo discorso e uscì.___________________

Esercizio 2. Correggi l’errore nell’uso dei tempi verbali in relazione a l’aspetto dell’azione.

Sara l’anno scorso andò al corso di danza ogni mercoledì.

Stamattina mentre lui fece colazione io ho portato il cane fuori.

Mentre ho corso incontrai Mario con sua figlia.

Finiva di fare i compiti alle 8 in punto.

Smetteva finalmente di fare errori grammaticali.

Prima vide i nonni almeno 2 volte a settimana.

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