Come ogni anno si festeggia la liberazione dal Nazifascismo.

Il 25 aprile è la data scelta per festeggiare la fine della Seconda Guerra Mondiale con la liberazione, da parte dell’Italia, dal Governo fascista e dall’occupazione nazista.

Perché è stato scelto proprio questo giorno?

Perché il 25 aprile del 1945, a Milano, è partito l’appello per l’insurrezione delle forze armate partigiane.

Con questo appello il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) chiedeva a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia, che erano parte del Corpo Volontari della Libertà, di attaccare i presidi fascisti e nazisti.

Contemporaneamente veniva stabilito anche, tra le altre cose, la condanna a morte per tutti i gerarchi fascisti, incluso Benito Mussolini, che sarà raggiunto e fucilato tre giorni dopo, il 28 aprile 1945.

La data del 25 aprile simbolicamente rappresenta il culmine della fase militare della Resistenza. Il termine effettivo della guerra sul territorio italiano, però, si avrà solo il 3 maggio con la resa definitiva delle forze nazifasciste all’esercito alleato. 

Così è stabilito formalmente dai rappresentanti delle forze in campo durante la cosiddetta resa di Caserta firmata il 29 aprile 1945: queste date segnano anche la sconfitta definitiva del fascismo.

Il Governo provvisorio nato dopo il 25 aprile decide di indire un referendum. Il 2 giugno del 1946 il popolo italiano è chiamato a scegliere tra Monarchia e Repubblica e, contemporaneamente, ad eleggere un’assemblea costituente.

Vale a dire dei rappresentati ai quali affidare il compito di scrivere la Costituzione del nuovo Stato. La Costituzione Italiana entrerà in vigore il 1° gennaio del 1948.

Al Referendum del 1946 per la prima volta, in Italia, anche le donne possono votare.

Cosa, quando? Abbina la data all’avvenimento storico.

a25 aprile 19451atto formale che sancisce la sconfitta del nazifascismo
b28 aprile 19452Referendum fra monarchia e repubblica
c29 aprile 19453appello per l’insurrezione delle forze partigiane
d2 giugno 19464la Costituzione italiana diventa legge
e1 gennaio 19485uccisione di Benito Mussolini

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