water in arid desert under the sky

Carenza d’acqua, è allarme su tutta la Penisola.

Anche nei prossimi giorni, in Italia, è atteso un caldo torrido da Nord a Sud. Il problema della siccità è già qui ed è allarmante. Lo sarà anche nelle prossime estati?

Il Po, il più grande fiume italiano, è in secca e come lui molti altri fiumi. Il ghiacciaio dello Stelvio è in sofferenza.

L’estate è appena cominciata ma l’andamento è molto chiaro: temperature al di sopra della media e precipitazioni al di sotto della media.

Secondo Antonello Pasini, fisico del clima del Consiglio nazionale delle ricerche, il problema non è la mancanza della pioggia di questo mese.

Ecco cosa ha detto in una recente intervista: "Il problema non è tanto l'acqua che cadrà sull'Italia in giugno, luglio e agosto. In realtà stiamo pagando quello che è successo nei mesi scorsi, che sono stati i più siccitosi da quando registriamo questo tipo di dati. Secondo i dati del CNR di Bologna, in Italia il maggio appena passato è il secondo più caldo degli ultimi 220 anni, superato solo dal maggio 2003 (…)

La neve con il suo lento rilascio è la nostra vera riserva idrica per la primavera e l'estate. Ma sulle montagne italiane nevica sempre meno e a quote sempre più alte. Se prima lo zero termico era a 1400 metri di altezza oggi è a 1600. Questo significa che ci siamo persi per sempre una fascia di 200 metri di neve".

I dati ci dicono che da dicembre 2021 a febbraio 2022, in Italia è avvenuta una diminuzione dell’80% di pioggia e del 60% di precipitazioni nevose rispetto alle medie del periodo.

La siccità si fa sentire in particolare in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, dove il fiume Po è in secca.

Si tratta di un allarme che potrebbe trasformarsi nella richiesta dello stato d’emergenza, già formalizzata da parte di alcune Regioni. Si fa strada l’ipotesi di razionare l’acqua disponibile nei rubinetti di case private e aziende, già da fine mese.

Sono già state prese alcune misure volte al risparmio dell’acqua. In diversi comuni del nord Italia infatti è già vietato il lavaggio di auto, moto e mezzi di trasporto in ambito privato.

Siccità. Cosa possiamo fare noi?

Ognuno di noi può fare qualcosa anche nella vita di tutti i giorni, iniziando dall’utilizzo del bagno. Semplicemente chiudendo il rubinetto mentre si lavano i denti si possono risparmiare circa 2.500 litri di acqua per persona all’anno. Altri 1.200 si possono salvare se invece di fare il bagno in una vasca, si sceglie di farsi una doccia.

Un rimedio contro la siccità sta anche nell’ utilizzo consapevole del WC. Chi dispone del doppio flusso nel proprio sciacquone sappia che uno scarico libera ogni volta 3/4 litri d’acqua, l’altro dai 6 ai 9 litri. Utilizzando quello più piccolo (o facendolo installare), ogni utenza risparmierebbe 100 litri d’acqua al giorno, 35 mila all’anno.

Siccità, cosa fare?

Domande di comprensione:

Qual è la vera causa della mancanza d'acqua, secondo il fisico Pasini?

In quali regioni italiane si sente maggiormente la siccità?

Cosa possiamo fare noi per sconfiggere la siccità?

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