Vediamo insieme quando si usa il congiuntivo e perché.
Il congiuntivo in italiano. Quando si usa? E perché? Come scegliere il tempo giusto del verbo da coniugare al congiuntivo? 10 frasi con il congiuntivo da leggere e commentare insieme.
1. Credo che Sara frequenti ancora la scuola di danza.
Credo/penso/ritengo che + congiuntivo. Se nella principale abbiamo un verbo di opinione, nella secondaria mettiamo il verbo al congiuntivo. Osserva che i verbi regolari della prima coniugazione, al congiuntivo presente, sono caratterizzati dalla presenza della vocale -i- per tutte le persone del singolare, che sono tutte uguali.
2. I suoi genitori non vogliono che lui dorma così tanto la domenica mattina.
Quando nella principale c’è un verbo che esprime volontà, desiderio o controllo come: volere, desiderare, ordinare, esigere, permettere ecc… nella secondaria dobbiamo mettere un verbo al congiuntivo. I verbi regolari della seconda e della terza coniugazione, al congiuntivo presente, hanno la vocale -a- per le prime tre persone singolari e per la terza persona plurale.
3. Ho il sospetto che i ragazzi abbiano copiato il compito in classe.
Con i verbi di dubbio, avere l’impressione, avere il sospetto, immaginare, non essere sicuri ecc…, si usa il congiuntivo. Quando la frase secondaria è avvenuta prima rispetto alla frase principale usiamo il congiuntivo passato che si forma con essere o avere al congiuntivo presente + il participio passato del verbo.
4. Penso che loro siano stati giudicati troppo severamente.
La forma passiva del congiuntivo passato si ottiene unendo il congiuntivo passato del verbo “essere” (siano stati) al participio passato del verbo (giudicati).
5. Pare che i ladri siano fuggiti dalla finestra sul retro.
Con verbi impersonali come pare, sembra, bisogna, è necessario, occorre ecc… si usa il congiuntivo. Sappiamo che l’uso del congiuntivo è frequente quando non c’è certezza, con pare e sembra si esprime un’ipotesi.

6. Abbiate cura di voi! Possiate sempre essere felici!
In frasi indipendenti si usa il congiuntivo per frasi esortative o imperative. Esempio: Prego Signor Rossi, venga avanti e si sieda qui!
7. Nonostante piovesse, non volevo rinunciare alla mia gita fuori porta.
Il congiuntivo imperfetto è caratterizzato dal suffisso ass, ess, iss che cambia in ast, est, ist solo alla seconda persona plurale. Attenzione alla coniugazione dei verbi essere e avere che sono irregolari. Sebbene fossi stanca andai a lavorare. Il papà voleva che i bambini avessero più tempo libero.
8. Credevo che tu fossi già partito.
Il congiuntivo trapassato è un tempo composto, formato dal congiuntivo imperfetto del verbo essere e dal participio passato dei verbi intransitivi e dal congiuntivo imperfetto del verbo avere e dal participio passato dei verbi transitivi: L’insegnante pensava che io non avessi studiato.
9. Se fosse possibile andrei in vacanza adesso.
Le ipotetiche della possibilità esprimono un’ipotesi possibile ma non sicura. Si formano se + congiuntivo imperfetto + condizionale presente.
10. Se fosse stato possibile sarei andata in vacanza!
Le ipotetiche dell’irrealtà esprimono ipotesi che non si sono realizzate o che non si possono più realizzare. Si formano con se + congiuntivo trapassato + condizionale composto.
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