Bomarzo e il parco dei mostri. Video B2.

A metà tra favola e incubo: Ogni pensiero qui vola.

Ci rimettiamo in viaggio per scoprire luoghi stravaganti e interessanti. Oggi andiamo nella regione Lazio, in provincia di Viterbo che dista poco più di un’ora da Roma. Ci richiamo lì per visitare un parco meraviglioso. Scopriamo insieme il parco di Bomarzo.

Guarda il video con attenzione e completa il testo sotto:

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Vi piace l’avventura? Alchimia, mistero e mitologia in un unico posto.

Il sacro bosco di Bomarzo, noto anche come il parco dei mostri, che lascia il visitatore in uno stato a dir poco confusionario. Si trova nel Lazio, precisamente in provincia di Viterbo. Dando uno sguardo rapido a tutte le 1._____________ che sono presenti in questo parco si può capire come questo sia unico nel suo genere. Altrettanto unico è il suo committente: Pierfrancesco Orsini.

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Molti sostengono che il 2.________________ fosse un esperto di alchimia e che, addirittura, l'architetto di questo parco fosse membro di una setta esoterica. Se volete visitare Bomarzo, dovete assolutamente essere al corrente di tutti i 3._____________ che aleggiano attorno alla sua figura.

Il principe Orsini volle far costruire una villa delle meraviglie, ossia un giardino colmo di statue pietra che raffigurassero meravigliosi mostri, creature mitologiche ed eroi.

Molti credono che il giardino fosse dedicato alla 4.___________ e che tutte queste strutture in pietra raffigurassero gli ostacoli del loro amore. Altri, invece, che sia solo frutto della volontà del sovrano di 5.________________ tutte le persone che si trovavano a visitarlo.

C'è addirittura chi sostiene che in quelle statue potessero esserci degli 6.______________ che risolvessero dei complotti politici legati al suo tempo. Altri ci hanno visto invece qualcosa in più; credendo che in realtà, le statue di questo sacro bosco, raffigurassero un percorso esoterico riguardo l'7.______________ dell'uomo.

Il percorso, secondo queste teorie, equivale a compiere un viaggio negli inferi, un viaggio all'interno di se stessi. Superando tutte le dure 8.___________ a cui la vita ci mette di fronte proprio come raffigura l'immagine di Ercole, presente all'interno del parco.

L'immagine più conosciuta è quella dell'orco che invita il visitatore ad entrare nella sua 9._________, che è l'allegoria dell'inferno. Infatti la scritta che oggi compare su questa scultura è: Ogni pensiero qui vola. Ma quella originaria era: Lasciate ogni pensiero voi che entrate. Vi dice qualcosa questa frase? E' ovvio che il principe si sia riferito proprio all'10.___________ di Dante.

Se volete vistare Bomarzo non potete perdervi la vostra pausa pranzo da trascorrere proprio all'interno di questa bocca. Qui troverete un tavolino, dove potrete sedervi per mangiare, sospesi tra 11.____________ e mistero, ma soprattutto tra l'eco delle vostre voci che risuonerà all'interno della scultura.

Ma vi è un collegamento tra queste sculture o sono tutte quante indipendenti le une dalle altre?

Questo è un altro dei misteri irrisolti di questo giardino incantato. Illusioni, enigmi e 12.___________ sollecitano la fantasia di ogni visitatore che si trova a passeggiare in questo splendido posto, che è abbellito tra l'altro da 13.__________, edifici pendenti, obelischi e dal tempio dedicato a Giulia Farnese, la moglie del principe.

A metà tra una fiaba è un incubo è un bosco in cui l'arte e l'inganno affascinano grandi e piccini. E' proprio vero che l'arte è al tempo stesso 14.__________ e mistero. Proprio come ci dice la frase che è incisa su una statua: Tu che entri qua guarda da parte a parte e poi dimmi se così tante meraviglie sono fatte per l'inganno o per l'arte.

Voi ci siete stati? Come è stata la vostra esperienza in questo luogo meraviglioso e incantato?

Rispondi alle domande:

In quale regione italiana si trova il parco?

Chi lo ha voluto? Chi è il mecenate?

Qual è l'immagine più conosciuta del parco?

Dove è consigliabile passare la pausa pranzo?

Conosci un posto simile? Ce ne vuoi parlare?

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