Mi piace, mi piacciono, mi è piaciuto/a, mi sono piaciuti/e…
Il verbo piacere può sembrare un po’ strano ad alcuni studenti stranieri. Normalmente è sempre accompagnato da un pronome indiretto (mi,ti,le,gli,ci,vi,gli) e quasi sempre si trova alla terza persona: singolare e plurale.
Ti piace il gelato?
Le piacciono gli spaghetti?
Ovviamente possiamo sostituire il pronome indiretto atono con il nome della persona (o con un pronome tonico) preceduto da a:
A te piacciono i film d’azione?
A Maria piacciono gli spaghetti?
A Mario piace la pizza?
Quando parliamo alla forma negativa dobbiamo ricordarci di mettere NON prima del pronome indiretto:
Non mi piacciono i film d’azione
Non mi piace il caffè amaro.