Cosa fare? Parliamo di come migliorare le nostre abitudini quotidiane.
Italiano per stranieri: Una lettura per studenti di livello intermedio. E’ importante trovare il tempo per parlare in classe di temi d’attualità come gli sprechi alimentari e il miglioramento delle nostre abitudini per salvaguardare l’ambiente.
Oggi, insieme, partiamo da un argomento specifico per poi allargare la visione del problema e parlare in generale dei nostri comportamenti quotidiani. E’ importante cercare di coinvolgere tutta la classe nella discussione fin da subito con domande generali sul titolo dell’articolo.
Cosa s’intende con la parola “sprechi”? Brainstorming.
Leggi:
Nel febbraio scorso presso la Commissione Europea, a Bruxells, un gruppo di 150 cittadini provenienti da diversi Paesi europei ha presentato una lista di 23 raccomandazioni per ridurre gli sprechi alimentari.
Le raccomandazioni di questo gruppo di cittadini sono ora usate per integrare la valutazione d’impatto condotta dalla Commissione con l’intento di rivedere le direttive sui rifiuti e la riduzione degli sprechi alimentari.
Ogni giorno, infatti, a livello mondiale si sprecano tonnellate di cibo. Tra la raccolta e la vendita, in Italia, buttiamo via circa il 15 per cento degli alimenti prodotti. E non va meglio quando si parla delle abitudini dei consumatori. Tra gli avanzi del pasto e gli alimenti lasciati scadere, le case degli italiani buttano via 2.200.000 tonnellate di cibo ogni anno; circa 36,54 chilogrammi a testa.
Fra le altre cose sembra che, in Italia, buttiamo nella spazzatura il 18 per cento del pane e il 36 per cento dei prodotti freschi che acquistiamo. Questi sprechi costerebbero alle famiglie circa 330 euro l’anno
Contrastare e ridurre gli sprechi alimentari al minimo, però, non è impossibile.
In attesa della decisione ufficiale della Commissione Europea è bene ricordare 10 regole molto utili che dovremmo sempre tenere presenti quando andiamo a fare la spesa.
- Fare sempre la lista della spesa e rispettarla. Se si fa questo ci troviamo ad acquistare solo le cose di cui abbiamo veramente bisogno, evitando di cedere agli impulsi. In questo modo risparmieremmo anche soldi.
- Porre attenzione all’etichetta. Prima di mettere il prodotto nel tuo carrello, controlla sempre la data di scadenza. E’ bene essere sicuri di avere abbastanza tempo per consumare tutto quello che stiamo acquistando.
- Cosa c’è scritto? Se sull’etichetta c’è scritto: “Da consumare preferibilmente entro il…” vuol dire che gli alimenti risultano ancora buoni per il consumo anche successivamente al giorno indicato. Verifica bene prima di buttarli.
- Adottare una dieta sana e equilibrata. Questa regola non riguarda tanto quanto si compra ma cosa. Non è salutare mangiare cibi elaborati ogni giorno. Sarebbe meglio preparare ricette semplici e fresche che non necissitano di molti ingredienti.
- Brutto è buono. Non scartare la frutta solo perché sembra meno bella. A tavola importa il gusto non la forma. Ricorda che la frutta matura può essere utilizzata per preparare frullati o dolci, quindi non gettarla via appena la vedi un po’ ammaccata.
- Fare un buon uso del freezer. Se avanza del cibo puoi congelarlo, metterlo nel freezer, e mangiarlo nei giorni successivi.
- Usare quello che c’è. Controlla sempre cosa hai nel frigo, quello che deve essere consumato velocemente è bene cucinarlo oggi stesso. Non c’è bisogno di acquistare ulteriore cibo se nel frigo ce n’è abbastanza.
- Peso e misura. Quando cucini non misurare le quantità a occhio, affidati sempre alla bilancia. In questo modo è più facile evitare di trovarsi con del cibo avanzato.
- Condividere è bello. Ci sono associazioni che accettano il cibo e lo donano alle mense. Controlla se anche dove abiti tu esistono delle banche del cibo che accettano donazioni e le distribuiscono alle persone bisognose.
- Concimare il giardino. Infine ricorda che il compost vegetale è un’alternativa organica ed economica ai fertilizzanti in commercio, però è meglio limitarsi ai composti di origine vegetale (in quanto gli scarti di prodotti animali possono diffondere cattivi odori).
Parla di te ed esprimi la tua opinione.
Adesso che hai finito di leggere l’articolo, hai compreso bene cosa significa sprecare il cibo.
Pensi che si importante fare attenzione alle nostre abitudini alimentari?
Tu cosa fai, nella tua quotidianità, per ridurre gli sprechi?
Quali delle 10 regole di cui si parla nell’articolo segui anche tu?
C’è qualche tua abitudine che ti va di condividere e consigliare?